Bonus asili nido 2020: come funziona e a chi è rivolto

La Legge di bilancio 2020 ha aumentato il contributo per il pagamento della retta agli asili nido. Per le strutture sia pubbliche che private autorizzati, può raggiungere i 3 mila euro e dare così maggiore sostegno alle famiglie con figli piccoli. Ilbonus asili nidoè stato introdotto con la legge 1 dicembre 2016 n. 232 ed è stato riconfermato per tutto il 2020 insieme ad altri aiuti come ad esempio il bonus bebè, bonus mamma e il bonus latte artificiale. Per beneficiare del contributo, il genitore deve fare richiesta all’Inps allegando i documenti relativi al pagamento della retta. È possibile presentare la domanda tramite il servizio online dedicato, accessibile direttamente dal cittadino in possesso di un Pin dispositivo Inps, di una identità Spid o di una Carta Nazionale dei Servizi per l’accesso ai servizi telematizzati dell’istituto. L’altra opzione è chiamare da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, se in possesso di Pin. O ancora attraverso i servizi telematici offerti dai patronati, anche se non in possesso di Pin. Se l’esito della domanda è positivo, l’Inps erogherà il contributo tramite bonifico in 11 rate mensili. Il bonus è erogabile anche sotto forma di assistenza domiciliare per il genitore che ha un bambino affetto da patologie gravi croniche, previa consegna dell’attestato rilasciato dal proprio pediatra attestante l’impossibilità del bambino a frequentare l’asilo nido. In questo caso l’Inps versa il contributo in un’unica soluzione. La nuova misura prevede un bonus di 3 mila euro per le famiglie con un reddito Isee fino ai 25 mila euro. Per i redditi superiori e fino ai 40 mila euro il bonus decresce a 2.500 euro euro, mentre per redditi superiori l’importo sarà di 1500 euro. Questo permetterà quindi di azzerare i costi delle rette per le famiglie con redditi medio-bassi. Leggi anche–Isee precompilato 2020: come funziona La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o
adottato dal 1 gennaio 2016 in possesso dei seguenti requisiti: Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.