Bonus fannulloni, non hai mai preso uno stipendio in vita tua: adesso ne cogli i frutti | L’Inps apre ai contributi e ai corsi gratuiti

Soldi, lavoro, pensione (Pixabay)-focusicilia.it

Soldi, lavoro, pensione (Pixabay)-focusicilia.it

Anche chi non ha mai lavorato in vita sua o chi non ha mai percepito uno stipendio, potrebbe avere la possibilità di un sostegno economico.

Una scelta che per molti è stata obbligata, per altri invece totalmente volontaria, senza alcun rimpianto ma purtroppo anche senza nessun contributo lavorativo, perché per tutta la vita senza alcuno stipendio.

C’è chi anche se non è stato dipendente di un azienda o di una pubblica amministrazione non è stato completamente un fannullone, perché anche curarsi di casa e famiglia è un lavoro a tutti gli effetti. Significa investire tempo della propria esistenza, anche senza alcuna retribuzione.

Anche la Corte Costituzionale, nel lontano 1995, ha sancito che il lavoro domestico è una vera e propria attività lavorativa, come stabilito e tutelato dall’articolo 35 della Costituzione.

Per tutte queste persone, la pensione potrebbe essere solo una chimera inarrivabile, per il fatto di non aver comunque mai lavorato. Eppure Stato e istituzioni hanno messo a punto un sistema previdenziale che potrebbe in qualche modo aiutarli.

Nemmeno uno stipendio in vita tua? La possibilità di un bonus

Anche per chi ha scelto di dedicarsi alla cura della casa e della famiglia, per casalinghe e casalinghi, l’Inps apre a contributi e corsi gratuiti. Proprio per loro Inps e Stato mettono a disposizione strumenti di supporto contributivi quali i più noti Fondo di Previdenza volontaria, Assegno sociale o di inclusione.

Un fondo pensionistico per chi si è occupato della casa, istituito col decreto legislativo n. 565 del 1996, a iscrizione volontaria che consente a queste categorie di guardare alla pensione con più speranza. Può usufruirne chi ha compiuto tra i 16 e i 65 anni anni, previa iscrizione all’Inail e sottoscrizione di una polizza assicurativa. Nessun costo di iscrizione e l’importo lo decide l’interessato, ma non potrà essere al di sotto di 309,84 euro all’anno.

Uno strumento previdenziale (Canva)-focusicilia.it
Uno strumento previdenziale (Canva)-focusicilia.it

Gli strumenti che l’INPS mette a disposizione

In questo modo non solo si potrà beneficiare e godere della pensione di vecchiaia come tutti gli altri lavoratori, ma anche della possibilità di una pensione di inabilità, se nella vita si fosse purtroppo presentata l’eventualità di un’impossibilità lavorativa psico-fisica. Ma c’è ancora un altro strumento per loro.

È l’assegno sociale o di inclusione, più che conosciuto, di cui si può far richiesta a 67 anni di età, del valore di 538,69 euro per 13 mensilità, proprio come la pensione di vecchiaia tradizionale. Il requisito di accesso è un reddito personale pari a zero o reddito coniugale inferiore a 7.002,97. Nel caso di superamento di tali soglie, il diritto è a un importo comunque parziale.