Caldo nei cantieri, oltre cento chiamate a Cgil Catania. “Ordinanza rispettata”

Sono state oltre cento le chiamate a“REstate in allerta”,il nuovoservizio di sos telefonicoche dal 29 luglio al 31 agosto è stato messo a disposizione dallaFillea Cgil di Catania.Le telefonate dei lavoratori edili hanno per lo più segnalato effettive violazioni della ordinanza “anti caldo” dellaPresidenza della Regionee della Legge 101/2024 di conversione del Decreto 63/2024, emessa a luglio proprio perregolare le attività lavorative da svolgersi all’aperto in condizioni climatiche avverse,come appunto ilcaldo eccessivo.Molte chiamate sono anche servite a ottenere chiarimenti sulla stessa materia. La Fillea Cgil di Catania, che ha messo a disposizione ilnumero 095 310815(numero che rimarrà ancora attivo allo scopo, anche se il grande caldo ha già iniziato a scemare). “In generale possiamo però dire chenella nostra provincia l’ordinanza è stata rispettata, soprattutto dalle grandi imprese.Le segnalazioni o i dubbi provenivano invece dalle imprese più piccole e in tal caso è stata nostra cura contattare i responsabili. Ricordando loro gli obiettivi dell’ ordinanza”, spiega il segretario generale della Fillea Cgil di Catania, Vincenzo Cubito. “Alcune volte è stato necessariosegnalare alle forze dell’Ordine,che ovviamente sono intervenute, ma non nascondiamo di avere rintracciato alcune criticità. La segnalazione doveva essere riportata alcentralino unicoe da quel momento in poi i passaggi alle stazioni territorialinon scattavano automaticamente“. “Non sempre, inoltre, irappresentanti delle forze armaterisultavano essere stati informati dell’ordinanza”, dicono ancora dal sindacato. “Alla fine, però, tutto veniva risolto. Da parte nostra il bilancio è certamente positivo. E questo ci spingerà areplicare lo stesso servizio la prossima estate, con l’augurio che i gap riscontrati si dissolvano.Il sindacato è rimasto al fianco dei lavoratori anche durante le ferie. E questo”, concludono dalla Fillea Cgil di Catania, “ci ha inorgoglito”.