Caldo nei cantieri, “Restate in allerta”: linea d’emergenza di Fillea Cgil Catania

Chi lavora neicantieri edilirischia che la resistenza del proprio fisico sia messa a repentaglio a causa delcaldo estivo:se ciò avviene,il lavoratore può segnalare il caso telefonando al 095-310815, la nuova linea d’emergenza“REstate in allerta”.Si tratta del nuovo servizio di sos telefonico che dal 29 luglio al 31 agosto viene reso disponibile dallaFillea Cgil di Catania. E non a caso. La telefonata servirà a segnalare eventualiviolazioni della recentissima ordinanza della Presidenza della Regione e della Legge 101/2024 di conversione del Decreto 63/2024,in caso di attività lavorative da svolgersi all’aperto in condizioni climatiche avverse, come appunto il caldo eccessivo. Il servizio è stato presentato stamattina dal segretario generale della Fillea Cgil di Catania,Vincenzo Cubito,dal segretario generale della Fillea Cgil Sicilia,Giovanni Pistorioe dal segretario generale della Cgil Catania,Carmelo De Caudo,nei pressi del cantiere comunale per la realizzazione della pista ciclabile sopraelevata, aperto di fronte al numero civico 126 di via Cristoforo Colombo. Un cantiere i cui lavori sono fermi e la cui consegna sarà effettuataben oltre la data prevista dal contratto.“Questo significa che non sarebbero di certo le giornate di stop lavorativo dovuto al gran caldo arallentare i lavori dei cantieri pubblici“, sottolineano i tre segretari. “Se ritardi ci sono, e nei cantieri di casa nostra ce ne sono sempre troppi, sono dovute sempre adaltre ragioni.Che nulla hanno a che vedere con la salvaguardia della salute dei lavoratori”. Una volta ricevuta la chiamata, che può essere fatta solo dai lavoratori identificabili e non da semplici passanti,il sindacato si recherà in cantiere o contatterà il primo luogo la ditta.Senza segnalare il nome della persona che ha indicato il mancato rispetto dell’ordinanza. Nel caso non sia possibile farlo, si rivolgerà direttamente alleautorità“. “REstate in allerta è unservizio che stiamo garantendo donando il nostro tempo a disposizione dal lunedì al sabato in pieno agosto“, continuano i tre segretari. “Cioè quando tutta la città e i cantieri sonoesclusi dagli sguardi quotidiani.E, probabilmente, quando anche i già pochi controlli degli ispettori diminuiranno considerevolmente a causa del personale in ferie. Sebbenequalsiasi organo di pubblica sicurezza è tenuto ad intervenire proprio grazie all’ordinanza.Noi facciamo la nostra parte per la tutela della salute e della sicurezza nel lavoro e la facciamo anche così. Organizzando un presidio telefonico sempre attivo. Nelle scorse settimane avevamo chiesto un’attenzione speciale al sindaco chiedendo un’ordinanza comunale che alla fine non è arrivata.Ma la Regione ci ha dimostrato di essere dalla nostra parte quando ne ha emessa una ad hoc. A dimostrazione che lalegge nazionaledi certo esiste, ma che è necessario declinarla a livello locale per poterla applicare nel migliore dei modi possibili”.