Cambio gomme in arrivo, ma c’è la novità che spaventa tutti | La Polizia deve fare la verifica dell’asse, altrimenti 400€ di multa
Posto di blocco (Depositphotos)-focusicilia.it
La scadenza del cambio gomme invernali è vicina e i controlli sulle strade da parte della Polizia sono appena cominciati.
Proprio in corrispondenza della stagione invernale che sta per arrivare, con i suoi effetti anche sulle strade e sulla circolazione, tu e la tua auto potreste essere i prossimi a essere oggetto di controllo di un comune posto di blocco.
Qualcosa di consueto e ricorrente a cui gli automobilisti sono da sempre abituati e che è segnale di un controllo capillare sull’infrastruttura.
Il fatto è che gli agenti non si fermeranno alla semplice richiesta della patente e del libretto, ma andranno più a fondo, per verificare che davvero sia tutto in ordine e conforme al Codice della Strada.
Un modo per far rispettare la norma ma anche per consentire una circolazione più sicura che durante la stagione più fredda è messa a repentaglio da possibili rischi.
Cambio gomme: il controllo che non ti aspettavi
Ecco perché è questo il periodo in cui non dovrai di certo dimenticarti di una scadenza da rispettare per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli, sulla strada e a un possibile posto di blocco. Nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 novembre di ogni anno, gli automobilisti devono fare i conti con il cambio gomme.
L’equipaggiamento estivo cede il posto a quello invernale affinché comfort e sicurezza guidino i viaggi in macchina su una strada che diventa umida, bagnata, ghiacciata e innevata, durante i mesi più freddi. Ma non si tratta solo di sostituire gli pneumatici: il rispetto di alcune regole durate il cambio è obbligatorio a scanso di controlli e sanzioni.

Gli agenti possono controllare anche questo
Molti non ne sono a conoscenza e spesso commettono questo errore durante la sostituzione. Per alcuni infatti questa potrebbe essere una novità e le sue conseguenze potrebbero essere spaventose. Montare gomme diverse sullo stesso asse è assolutamente vietato dal Codice della Strada: stessa dimensione, modello e categoria e tutte le relative caratteristiche. Al prossimo posto di blocco, gli agenti potrebbero controllare.
Il rischio, oltre che quello per la sicurezza non di poco conto, è la possibilità di incorrere in una multa a partire da 400 euro. Non solo, perché nel caso svenisse accertato dagli agenti la presenza di un rischio per se stessi e per gli altri utenti della strada, si potrebbe incorrere addirittura nel ritiro della carta di circolazione.
