Cardiochirurgia pediatrica a Palermo, il Tar annulla la nomina del dirigente

Cardiochirurgia pediatrica a Palermo, il Tar annulla la nomina del dirigente

La nuovaUnità di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (Arnas) Civico Di Cristina Benfratelli di Palermonon ha più, formalmente, un dirigente. Con sentenza depositata questa mattina, la quarta sezionedel Tribunale amministrativo regionale per la Siciliaha annullato la selezione pubblica dello scorso marzo a causa di unaillegittima nomina della commissione esaminatrice. Commissione che aveva selezionatol’attuale Direttore Fabrizio De Rita. A presentare il ricorso uno degli altri tre medici partecipanti e giudicati non positivamente, ovveroGabriele Scalzo, difeso dall’avvocatocataneseGiuseppe Barletta Caldarera. Il ricorso presentato lo scorso giugno da Scalzo,attuale Direttore di Struttura Complessa di Cardiochirurgia Pediatrica presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consortile Policlinico-Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, era stato fatto con richiesta di decisione cautelare immediata “inaudita altera parte”. Non riscontrando l’urgenza – si era in prossimità dell’avvio della nuova struttura a luglio -, il Tar aveva re-inviato la decisione prima al 18 luglio e da qui all’udienza del 14 novembre e da qui alla sentenza di merito, giunta oggi.La sentenza si concentra sul primo dei rilieviposti dal ricorrente, quello relativo allanomina della commissione. “Nessun componente è stato scelto tramite sorteggio, e nessuno rientra nella categoria indicata nell’articolo 6, comma 2″, con specifico riferimento alDpr 483/1997che contiene il “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale”.Tra i rilieviposti dal ricorrente anche quello su una presunta errata valutazione dei titoli, non trattato nel merito in quanto l’illegittimità riscontrata sulla nomina della commissione ha prevalso sugli altri rilievi. La richiesta di risarcimento danni chiesta da Scalzo è stata inoltre respinta dal Tar. Adesso si resta in attesa della decisione dell’Arnas Civico di Palermo su un eventuale ricorso sulla decisione odierna e immediatamente operativa. De Rita non si è costituito in giudizio. All’ospedale spetta il pagamento delle spese e l’onere di far fronte a una situazione che si preannuncia complessa. La nuova cardiochirurgia pediatrica al Civico Di Palermo deve infattisostituire l’analoga struttura attiva dal 2010 all’ospedale San Vincenzo di Taormina, decisione che ha portato a dure proteste sia dei sindacati che della politica locale messinese. Per Taormina è al momento in atto una proroga dell’attività fino al 31 gennaio, con ulteriore richiesta della Regione per unulteriore rimando della chiusura delle attività al prossimo 31 luglio 2024. “A distanza di quasi un anno, le nostre denunce riguardo le assunzioni fatte con procedure 15 septies per le quali avevamoacceso i riflettori tramite la Vostra redazione,hanno trovato confermeda questa sentenza del TAR che annulla le procedure concorsuali”. A dichiararloFrancesco Fucilesegretario della FP CGIL di Messina,Antonio Trinosegretario provinciale con delega alla sanità della FP CGIL di Messina eGuglielmo Catalioto, responsabile provinciale medici FP CGIL di Messina. “Non possiamo che essere soddisfatti per quanto sancito- continuano Fucile, Trino e Catalioto – perché giustizia è fatta”.