Caro bollette, Sunia: effetti pesanti sui bilanci delle famiglie siciliane già in crisi
Il rincaro delle bollette di energia elettrica e gas avrà sulla casa conseguenze pesanti. Lo sostiene il Sunia Sicilia che ha calcolato che “ i servizi primari incideranno sul bilancio familiare per 400 euro mensili, senza contare l’aumento del costo delle quote condominiali”. ”Temiamo che il disagio abitativo si acuirà ulteriormente”, dice la segretaria generale del Sunia regionale, Giusy Milazzo, “per l’impossibilità per le famiglie povere o a basso reddito di sostenere costi così elevati”. Leggi anche –Caro bollette, Ugl Catania chiede interventi. “Imprese e lavoratori ko” “Costi”, sottolinea Milazzo, “che colpiranno indistintamente sia le famiglie con case di proprietà che quelle in locazione, queste ultime già provate dal caro affitti”. Il Sunia rileva che “l’aumento dell’energia elettrica del 40 per cento, del gas del 11,20 per cento e del gasolio del 25 per cento porterà nel tempo inevitabilmente anche all’aumento dei servizi comunali”. Il sindacato inquilini della Sicilia chiede dunque al governo nazionale di “attivarsi con interventi incisivi e concreti che devono andare oltre la riduzione delle bollette, in quanto il potere d’acquisto di pensionati e lavoratori si è ridotto ai limiti della povertà, anzi molti sono già in povertà assoluta”. Leggi anche –Decreto Sostegni ter: 390 milioni per le imprese in crisi e il caro bollette Alla Regione e ai Comuni il Sunia chiede “interventi mirati che aiutino le famiglie a sopportare i costi dell’alloggio e a non incorrere nello sfratto per morosità o nel pignoramento della propria abitazione. La mancanza di interventi efficaci”, conclude Milazzo, “rischia di esasperare una situazione già fortemente critica”.