I sindacati catanesi ringraziano il prefetto Maria Carmela Librizzi per la massima disponibilità dimostrata nel corso dell’ incontro istituzionale tenutosi ieri in Prefettura con Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania sul problema del caro bollette, carburante e prodotti. “Ci aspettiamo adesso un monitoraggio continuo e attento delle istituzioni locali contro ogni caro prezzi e contro ogni speculazione economica, in questo momento storico così drammatico”, scrivono in una nota le organizzazioni. “Servono infatti reali garanzie per la sorveglianza dei prezzi, a livello nazionale così come a livello strettamente territoriale”.
Monitoraggio costante
La preoccupazione dei sindacati, già espressa nei giorni scorsi con un messaggio pubblico, è stata ribadita ieri in Prefettura in presenza anche del Comune, della Città metropolitana e delle maggiori associazioni datoriali. “È purtroppo concreto il timore che a Catania aumenti il rischio di licenziamenti e di tensioni sociali”, scrivono ancora le associazioni. “Servono controlli sui prezzi anche per assicurare la tenuta del sistema produttivo. Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania puntano, al contrario, a proseguire nella costruzione di un percorso di rilancio e sviluppo della città già provata da crisi pregresse, dal dissesto comunale e dalla pandemia. Restiamo dunque in attesa ma fiduciosi, anche sulla possibilità che, come ha annunciato il prefetto, sarà coinvolto il Comitato di sicurezza e ordine pubblico per un eventuale intervento della Guardia di Finanza nell’ambito del controllo prezzi”.
Evitare danni alle imprese
“L’obiettivo, urgentissimo, è interrompere un pericoloso susseguirsi di conseguenze che investirebbero tutti”, concludono Cgil, Cisl e Uil Catania, “dai produttori e rivenditori di materie prime, in queste settimane già in difficoltà nel mantenere bassi i prezzi di vendita alla grande distribuzione, ai lavoratori e ai consumatori che non hanno la forza economica per difendersi.