Catania è ufficialmente dentro “Eunice“: un’alleanza europea di università. Di alleanze ce ne sono quasi cinquanta istituite nell’Ue. L’acronimo sta per European university for customized education. È un consorzio di atenei istituito nel 2020 e finanziato dall’Unione europea tramite il programma Erasmus+, la cui missione è quella di riuscire ad offrire al proprio bacino di studenti percorsi educativi unici e personalizzati, promuovendo approcci interdisciplinari e multiculturali e il consolidamento di una ‘cittadinanza europea’. Gli atenei cooperano in materia di formazione, ricerca e innovazione, a vantaggio degli studenti e della società in generale. L’obiettivo è aumentare la competitività internazionale degli atenei e di essere attori del cambiamento nelle varie regioni di appartenenza.
La seconda fase finanziata con 14 milioni di euro
Nell’aula magna dell’Università di Catania il rettore Francesco Priolo ha inaugurato i lavori dell’assemblea generale dell’Alleanza europea che vede insieme le università di Catania, la polacca Poznan University of Tecnology (coordinatrice), il Brandenburg University of Technology Cottbus-Senftenberg dalla Germania, l’iberica Universidad de Cantabria che ha sede a Santander, l’Università di Mons (Belgio), l’Université Polytechnique Hauts-de-France di Valenciennes e l’Università di Vaasa (Finlandia), a cui di recente si sono aggiunti gli atenei di Peloponneso (Grecia), Viseu (Portogallo) e Karlstad (Svezia). Nel corso dei lavori, introdotti dagli indirizzi di saluto dei rettori e dai contributi della project officer dell’Ue Ivona Jabloska e del project leader di Eunice Pawel Sniatala, sono stati evidenziati i principali risultati ottenuti nella prima fase di Eunice, il ‘triennio pilota’, anche grazie al supporto di un suggestivo video-racconto, ed è stato contemporaneamente dato l’avvio ufficiale alla seconda fase: Eunice4U, così è stata chiamata, rifinanziata fino al 2027 con uno stanziamento di oltre 14 milioni di euro.
Priolo: “Un sogno che stiamo realizzando tutti insieme”
“Eunice non è più un semplice progetto – ha detto Priolo – è un sogno che stiamo realizzando tutti insieme. Un grande ateneo europeo, con sedi in dieci Paesi dal Portogallo alla Polonia, dalla Scandinavia alla Grecia e alla Sicilia, che permetterà a ciascuno degli studenti iscritti di frequentare corsi e ottenere titoli in ciascuno dei dieci atenei alleati. È stata una sfida ambiziosa che abbiamo colto tre anni fa, e che oggi passa ad una nuova fase, forte delle ultime tre adesioni. Ai nostri giovani dico con convinzione: Eunice è per voi”. Il summit internazionale ha visto la partecipazione dei rettori Teofil Jesionowski (Poznan), Michael Hübner (Brandeburgo), Angel Pazos (Cantabria), Philippe Dubois (Mons), Abdelhakim Artiba (Valenciennes), Minna Martikainen (Vaasa), Jerker Moodyson (Karlstad), Josè Costa (Viseu), Athanassios Katsis (Peloponneso), con le loro nutrite delegazioni di referenti delle relazioni internazionali.