La restituzione al figlio del boss Badalamenti dell’immobile in precedenza confiscato , affidato al comune di Cinisi e divenuto sede di ” Casa Felicia”, centro socio- culturale intitolato alla madre di Peppino Impastato, è per le strutture CGIL nazionale, siciliana e di Palermo “ una grande ingiustizia oltre che una pericolosa forma di sottovalutazione del fenomeno mafioso. Ci batteremo con tutte le nostre forze – aggiunge la Cgil- affinché questa beffa giudiziaria nei confronti delle persone oneste che combattono ogni giorno contro la malavita organizzata e contro le mafie sia corretta”. Per la Cgil il fatto “non può lasciare indifferenti se non vogliamo che quel cappio al collo che la mafia rappresenta per il Paese torni a stringere”.
Cinisi, la Cgil contro la restituzione di “Casa Felicia” al figlio di Badalamenti
Le strutture nazionale, regionale e di Palermo del sindacato protestano contro il provvedimento che revoca la confisca dell'immobile dedicato alla madre di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978
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