È l’italiano Claudio Cesaroni, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) il vincitore 2023 della medaglia Alexander Chizhevsky nel campo della Meteorologia Spaziale e del Clima Spaziale. Un premio assegnato come riconoscimento dei risultati eccezionali, ottenuti con approcci innovativi. La ionosfera al centro dei suoi studi. È la prima volta che questo premio viene assegnato a un italiano. Un riconoscimento internazionale importante anche in considerazione del fatto che sono tre le medaglie assegnate (International Space Weather and Space Climate Medals). La premiazione si svolge durante l’annuale conferenza European Space Weather Week, quest’anno a Tolosa. Tre medaglie, intitolate ai tre scienziati Kristian Birkeland, Marcel Nicolet e Alexander Chizhevsky, che rappresentano uno dei massimi riconoscimenti mondiali del settore.
Chi decide le medaglie per clima e meteorologia
Istituite nel 2013, le medaglie sono attualmente assegnate dalla European Space Weather and Space Climate Association (E-SWAN) a scienziati e service providers che hanno ottenuto risultati di rilievo nel campo della Meteorologia Spaziale e del Clima Spaziale. Il comitato è costituito da esperti di molteplici paesi, come gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone e l’Europa. Nel corso degli anni questa iniziativa è diventata sempre più prestigiosa, coinvolgendo ambasciatori e ministri della Ricerca dei paesi vincitori. “Questa medaglia, che premia non solo il mio lavoro ma anche quello di tutti i colleghi con cui ho il piacere di collaborare contribuisce a rafforzare il ruolo strategico dell’Ingv nelle iniziative europee e internazionali concernenti la Meteorologia Spaziale e il Clima Spaziale”, dichiara il neo premiato Claudio Cesaroni.
Leggi anche – Vulcani, nasce l’Osservatorio in Antartide. A gestirlo Unict e Ingv
Lo studio della fisica dell’alta atmosfera
“È un importante riconoscimento per le attività di ricerca dell’Ingv che si spingono sempre più in campi innovativi ed estremamente tecnologici. In passato questo premio è stato conferito primariamente a scienziati che si occupano di fisica solare. Lo studio della ionosfera è da sempre tema centrale di ricerca dell’Ingv. Con questo award viene riconosciuto all’istituto il ruolo di protagonista internazionale nello studio della fisica dell’alta atmosfera onorando l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Per questo formulo le migliori felicitazioni al collega Claudio Cesaroni e a tutto il gruppo di lavoro con cui collabora”, commenta il Presidente dell’Ingv, prof. Carlo Doglioni.
Leggi anche – Ambiente, la giornata mondiale e il futuro. Fatto di Caos e migrazioni per il clima
Impatto sostanziale sulla ricerca ionosferica
“Desidero congratularmi con lo scienziato Claudio Cesaroni per questo grande risultato ottenuto come riconoscimento del suo importante contributo allo studio della ionosfera. Sono consapevole del fatto che questo premio arriva dopo otto anni di duro lavoro e di notevoli contributi realizzati subito dopo la conclusione del suo dottorato di ricerca in Geofisica nel 2015 presso l’Università di Bologna “Alma Mater”. Sono lieto e orgoglioso di sapere che il lavoro scientifico del nostro concittadino ha avuto un impatto sostanziale sulla ricerca ionosferica a beneficio della comunità internazionale. Grazie a Claudio Cesaroni l’Italia fa parte di questo importante sforzo scientifico mondiale volto a migliorare la luce di tutte le Nazioni”. Lo afferma il Console generale d’Italia a Marsiglia, Fabio Monaco.