“Coprifuoco per gli under 14”, da mezzanotte e mezza fino alle 7 vietato uscire dalle proprie abitazioni | Tenete d’occhio i vostri figli

Coprifuoco per gli under 14 (Fonte: Canva) - www.focusicilia.it
L’opinione pubblica è divisa per il coprifuoco per gli under 14 da mezzanotte e mezza fino alle 7, vietandone l’uscita dalle proprie abitazioni. Facciamo chiarezza in merito.
Non si può generalizzare ovviamente poiché non si può fare di tutta l’erba un fascio: come per tutte le cose c’è il buono e il cattivo. In questo momento ci si concentra su questa fascia di età perché sono stati parecchi gli adolescenti e i giovani che sono finiti al centro dell’attenzione in questi mesi. Soprattutto nel periodo estivo infatti, quando le scuole sono chiuse, hanno disturbato frequentemente la tranquillità dei residenti con schiamazzi e atti di vandalismo.
Nei mesi scorsi abbiamo letto spesso di questi problemi relativi a coloro che vengono definiti i “maranza”, secondo definizione riportata dalla Treccani: “Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi e accessori griffati, spesso contraffatti) e dal linguaggio volgare”.
Questi giovani, soprattutto i più piccoli, consapevoli del fatto che la legge non può intervenire prima di una certa età, spesso, sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti si sono resi spesso protagonisti di aggressioni ai danni dei coetanei e dei residenti. Spesso riprendendo tutto con lo smartphone poiché ormai tutto deve essere ripreso e postato sui social per acchiappare qualche like.
Questa decisione ha quindi diviso l’opinione pubblica: il coprifuoco per gli under 14 da mezzanotte e mezza fino alle 7. Facciamo chiarezza in merito.
Le parole del filosofo Umberto Galimberti sui giovani
Questa Società sta attraversando un periodo di forte disagio e ovviamente a preoccupare non sono soltanto i giovani come possiamo leggere dai vari articoli di cronaca ma tutti: femminicidio, violenza, furti, perdita del lavoro, degrado, problemi legati all’immigrazione (anche qui senza generalizzare ovviamente) sono solo alcuni dei fenomeni più frequenti e purtroppo in aumento. Sono svariate le sfere che meritano attenzione per cui molti in rete richiedono provvedimenti maggiori.
Restando in tema adolescenza, nel 2012 il filosofo Umberto Galimberti aveva rilasciato un’intervista come leggiamo da questionediprincipi.wordpress.com le cui parole restano sempre attuali anche dopo più di dieci anni: “c’è un livello culturale deprimente, un linguaggio poverissimo e soprattutto un analfabetismo emotivo perché non sono stati educati al sentimento…” e ancora: “L’influenza sui figli dura fino ai 12 anni poi, con la socializzazione e la sessualità, i moniti dei genitori non si ascoltano più. L’operazione va fatta prima…”.
Il coprifuoco che divide
In merito a tutti questi disagi, qualche mese fa è stato attivato un coprifuoco per gli under 14 da mezzanotte e mezza fino alle 7 dove ai giovani fu vietato di uscire di casa e per quanto, la decisione ha diviso l’opinione pubblica, è stata comunque osservata con attenzione a livello nazionale.
Come leggiamo da vanityfair.it, a Praia a Mare, il sindaco Antonino De Lorenzo dopo gli episodi gravi registrati nelle settimane precedenti dalle azioni dei giovani, aveva deciso di attivare un coprifuoco dal 25 luglio al 30 settembre vietando l’uscita dei ragazzi sotto i 14 anni, se non accompagnati dai genitori. Come aveva dichiarato De Lorenzo: “Noi l’abbiamo pensata e attuata per proteggere i 14enni che girano in maniera incontrollata per tutta la notte cercando di aggredire i loro coetanei o arrecare danno alle strutture balneari. Sembra che sia il loro gioco preferito”. L’ordinanza prevedeva poi una multa sia ai giovani che ai loro genitori e in merito al dibattito che si era creato, il sindaco aveva poi concluso: “il 99% ha applaudito all’iniziativa, mentre l’1% ha detto che sono un fascista”. E aggiunge: “Ho agito esclusivamente per mantenere alto il buon nome di Praia…”, anche perché da quanto letto, pare che dopo le prime notti dal coprifuoco “la misura sembra aver già ridotto rumori molesti e bravate notturne”. Voi cosa ne pensate?