Corso Martiri, il sindaco di Catania diffida i proprietari: “Subito le opere”

Ilsindaco Enrico Trantinohadiffidato i privati  a presentare, entro10 giorni, ilpiano industrialeper la realizzazione delleopere in Corso dei Martiria Catania. Un passo necessario “per averecontezza dello status aziendale, della sussistenza delle risorse necessarie per la realizzazione di quanto sottoscritto in convenzione e delle azioni strategiche pianificate per garantire il raggiungimento delle obbligazioni  discendenti”. Il piano su Corso dei Martiri, creato negli anni ’50 insieme alCorso Siciliacon il cosiddetto“sventramento” del vecchio quartiere di San Berillo, è frutto di un accordo sottoscritto tra Comune e privati nel 2012. A oggi le opere si basano su un “master plan” concepito dal noto architetto Mario Cucinella La lettera, inviata il 14 febbraio 2024, è indirizzata ai proprietari delle aree di Corso Martiri della Libertà,Istituto Immobiliare di Catania Spa,CE.CO.S. –Completamento Edilizio Corso Sicilia Spa e Risanamento San Berillo Srl. Nella Pec il primo cittadino di Catania ha diffidato, inoltre, gli stessi titolari dei raggruppamenti societari a “procedere con le necessarie operazioni di bonifica per eliminare il degrado esistente ed in guisa da riattivare e riportare le condizioni delle aree interessate ad un livello consono sia di igiene che di sicurezza”. “L’ulterioredifferimento della procedura di gara per la realizzazione del parcheggio di piazza della Repubblicae delle attigue aree a verde -prosegue la diffida-  lascia verosimilmente pensare ad una dilazionesine diedei tempi di completamento delle suddette opere di urbanizzazione, generando dubbi sull’esistenza di un piano industriale per la realizzazione, secondo ilmasterplanpresentato a questa Amministrazione.  Il protrarsi di questa condizione di stallo, da cui è facile intendere che le società interessate non hanno né contezza né certezza degli investimenti da realizzare, mi impone -sottolinea nella missiva Trantino- disollecitare immediati interventi di messa in sicurezza e di riparo del degradodelle aree dell’intero Corso dei Martiri non potendo più, quest’ Amministrazione permettersi di tergiversare in attesa dell’iniziativa privata”. L’idea dell’Amministrazione etnea,come anticipato da FocuSicilia, sarebbe quella di avocare a sé l’opera eutilizzare fondi pubblici per la realizzazione del parcheggio. Un’intento in parte confermato dallo stesso sindaco. “Con questo approccio, faccio presente che parallelamente alla diffida ai privati, homanifestato l’interesse del Comune di Catania a voler acquisire, nei modi e nelle forme di legge,tutte le areeche formano oggetto della Convenzione per ilcompletamento delle opere di urbanizzazionepreviste e dell’intero piano di risanamento di San Berillo”, ha detto Trantino. Nella stessa ingiunzione viene anche evidenziato che la nuova richiesta di rinvio per la realizzazione del parcheggio non può essere accolta perché essa “origina una situazione dipalese inottemperanza rispetto alle obbligazioni giuridicheda voi assunte in sede di Convenzione, ma anche  perché lamancata realizzazione delle opere di urbanizzazione convenute costituisce una lesione dell’interesse pubblicosotteso al compimento delle stesse che, oltre a quello  dello sviluppo territoriale e dell’urbanizzazione, coincide con il risanamento, il decoro e la sicurezza di aree che rivestono una posizione di centralità nel tessuto  urbano catanese”. In merito, alla diffida inviata ai proprietari delle aree di Corso Martiri, il sindaco Trantino ha così commentato: ”Attendiamo i riscontri dovuti alla nostra azione, perché non è ancora possibile remorare. Ne va dell’interesse e del decoro della città che dopo oltre settant’anni deve sanare una ferita ancora aperta. Con rigore e trasparenza renderemo noti gli esiti di questa interlocuzione aprendo un confronto costruttivo e conducente anzitutto con il consiglio comunale e con la Città.