Deputati, senatori e antipolitica: ma quanto guadagna un parlamentare?
Il vento dell’antipolitica torna a riaffacciarsi. Adaccendere il dibattito è statol’intervento di mercoledì scorso del Vicepresidente Commissione Difesa e deputato del PdPiero Fassino alla Camera dei deputati, con tanto di cedolino (busta paga) sbandierato. La sintesi, forse “maldestra”, del suo intervento è stata:4.718 euro al mesesono una “buona indennità” ma“non sono stipendi d’oro”. Se guardassimo,SOTTOSOPRA,i termini della questione e chiedessimo a tutti quegli italiani che hannodifficoltà ad arrivare a fine mesecosa ne pensino, la risposta sarebbe facile e scontata: questaè una “follia”e le dichiarazioni del deputato in questione “non stanno né in cielo né in terra”; 4.718 euro al mese sono un grande stipendio,i report Istat 2023 indicanouna media diretribuzione mensile, dei lavoratori italiani, che oscillatra i1.250 e i 1.700 euro. Soprattutto se analizzate alla luce di un dibattito politico che vede ilReddito di cittadinanza tagliatodall’attuale governo Meloni, con le opposizioni che spingono per ilSalario minimo garantitoed il Paese reale che deve fare i conti con inflazione, caro vita e prezzi crescenti.Ma, per curiosità,quanto guadagna un parlamentare in Italia? I deputati alla Camera godono di un’indennità, come previsto dall’ l’articolo 69 della Costituzione,di 10.435 euro lordi, a cui vengono sottratte le ritenute previdenziali (pensione e assegno di fine mandato), assistenziali (assistenza sanitaria integrativa) e fiscali (Irpef e addizionali regionali e comunali).Il netto in busta paga è un po’ meno di 5mila euro circa. Per i deputati che svolgono altre attività lavorative l’importo netto dell’indennità diminuisce (di poco) a 4.750 euro (9.975,00 euro lordi). Tuttavia, allo stipendio da deputatosi aggiunge la diaria(pari 3.503,11 euro),il rimborso delle spese per l’esercizio del mandato(3.690 euro), 1.200 euro annui dirimborsi telefonicie 3.995,10 euro peri trasporti(dati ogni tre mesi).Come sicapisce bene, lo stipendio arriva asuperare i 13.971,35 euro netti mensili. I senatori della Repubblica percepiscono di più dei colleghi deputati(provocandone, probabilmente, la loro invidia). Un senatore ha lo stipendio leggermente più alto e l’importo lordo dell’indennità è di 10.385,31 euromensili, che si riducono a 10.064,77 euro per i senatori che svolgono attività lavorativa.Parliamo di 5.304,89 euro, al netto delle ritenute fiscali, dei contributi per il trattamento previdenziale, per l’assegno di fine mandato e per l’assistenza sanitaria. I senatori hanno diritto (come i colleghi deputati) a vari rimborsi spese: dallatessera per la libera circolazionesui mezzi pubblici, alrimborso spese per esercizio di mandato(4.180 euro al mese), a cui si aggiunge unrimborso forfetario mensile(1.650 euro) e unadiariadi 3.500 euro. Tirando le somme,i senatori percepiscono circa 14.634,89euro al mese.Per concludere, alla luce dei conti fatti, nessuno pensa che ad un parlamentare sia necessario dare uno stipendio da operaio specializzato, ma di aprireuna polemica sugli stipendi,“giustamente normali” (usando le parole di Piero Fassino), dei nostrideputati,francamentein questa calda estate d’agosto,ne avremmo fatto tutti volentieri a meno.Il Paese reale,le persone comuni hanno altri bisogni, sopravvivere con i salari più “bassi” d’Europa.