Sono 12 i progetti siciliani approvati dal ministero dell’Ambiente al fine di migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e ad uso pubblico. Undici i comuni interessati oltre la città metropolitana di Palermo per un totale di 18 milioni a disposizione. La misura fa parte del più ampio progetto di efficientamento nelle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia a cui il governo ha destinato risorse del Fondo sviluppo e coesione per 89 milioni di euro. In corso la trasmissione agli enti beneficiari degli atti convenzionali propedeutici all’avvio dei progetti.
L’obiettivo
L’obiettivo del governo è di ridurre i consumi di energia degli edifici dal 30 al 40 per cento e migliorare la salute e il benessere degli utenti “contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2, con significative ricadute sull’occupazione”. “Un’importante occasione per essere sempre al passo con i tempi e garantire uno standard di vita alto a tutti” la definiscono dal Movimento cinque stelle regionale che plaude all’iniziativa.
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i Comuni interessati
Gli interventi riguardano alcuni Comuni nelle province di Enna, Palermo, Messina e Catania. Per la provincia di Enna i sovvenzionamenti andranno al comune di Agira per una maggiore efficienza energetica nelle scuole Diodoro e Marconi. Nel palermitano, oltre alla città metropolitana di Palermo sono inclusi nella misura i comuni di Campofelice di Roccella, Giardinello, Marineo, Palazzo Adriano e Vicari. Antillo e Mandanici sono invece i municipi interessati nella provincia di Messina. Nel catanese riceverranno il sovvenzionamento dei progetti i comunidi Paternò, Randazzo e Tremestieri Etneo.