Elisabetta Canalis disperata, è morto in queste ore: aveva solo 51 anni | Era il suo…

Elisabetta Canalis - fonte_web - focusicilia.it
La disperazione di Elisabetta Canalis, proprio in queste ore è molto, appena 51 anni per l’uomo a cui tanto deve.
Un dolore improvviso di quelli che finisce per lasciarti senza fiato. Elisabetta Canalis, forse la più amata di sempre tra le veline di Striscia la Notizia, sta vivendo ore molto difficili, che sono state segnate da una perdita che ha scosso gli animi.
Nelle ultimissime ore Elisabetta ha condiviso un messaggio che ha commosso migliaia di migliaia di persone. Quello che viene pubblicato è un messaggio con poche parole ma che mostra l’incredulità per quello che è successo e la nostalgia per quello che poteva essere.
Una notizia che mai si vorrebbe ricevere e che invece arriva come un vero e proprio pugno allo stomaco, soprattutto per quello che l’umo scomparso rappresentava.
Insomma, un ultimo saluto molto più doloroso di quello che si possa pensare, una vera pugnalata al cuore.
Il dolore di Elisabetta e il silenzio dei social
Un ricordo intenso, poche parole e una foto, questo è quello che ha condiviso sui suoi social Elisabetta Canalis, lasciando spazio al cordoglio per questa morte inattesa. “Questa è dura amico mio. Rileggo i tuoi messaggi e guardo i nostri video mentre piango e rido allo stesso tempo. Ti racconto a chi non ti ha conosciuto, per spiegare la persona unica ed incredibile che sei. Scrivere ‘eri’ non è sopportabile“.
Un video che mostra Elisabetta, con qualcuno che ormai non ci sarà più. Insieme a lei anche la figlia Skyler e quell’uomo che per lei è stato non solo un amico, ma un vero e proprio punto di riferimento.
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Amico e mentore per Elisabetta
I fan hanno espresso la loro vicinanza a Elisabetta per la morte di Angelo Valente, 51 anni, quattro volte campione del mondo di kickboxing e preparatore atletico di fama internazionale. Nato a Milano il 15 dicembre 1973, Valente si era avvicinato giovanissimo agli sport da combattimento, conquistando negli anni successi straordinari tra savate, full contact e kickboxing. La sua carriera lo aveva portato a ricevere anche la prestigiosa Palma di bronzo del CONI al merito tecnico, riconoscimento riservato ai migliori allenatori italiani.
Dopo il ritiro dall’attività agonistica, aveva fondato a Milano la palestra “Kick And Punch”, divenuta un punto di riferimento per atleti e appassionati di sport da ring. Definito come il personal trainer dei vip, era un uomo molto amato, in grado di trasmettere i valori autentici dello sport con passione e generosità. Un vuoto enorme è quello che lascia questa morte.