L’ente nazionale aviazione civile ufficializza la chiusura degli scali fino al 3 aprile. La misura, presa per il contenimento della diffusione del coronavirus, è prevista dall’ultimo Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal decreto numero 127 del 24 marzo 2020 emanato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro della Salute, con il quale, tra le varie disposizioni, viene prorogata la data inizialmente prevista del 25 marzo.
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In Sicilia aperti solo Catania e Palermo, con due voli
L’elenco degli aeroporto è lo stesso decreto ministeriale numero 112 del 12 marzo 2020 che prevedeva lo stop temporaneo di alcuni scali nazionali e relativo alla razionalizzazione del trasporto aereo a seguito dell’emergenza Covid-19. In Sicilia restano quindi chiusi gli aeroporti civili di Comiso e Trapani, con operativi i soli aeroporti di Palermo e Catania, che hanno al momento attivi solo due voli giornalieri con destinazione Roma e Milano. Secondo quanto previsto dal decreto l’operatività dei servizi è limitata in tutta Italia agli aeroporti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Roma Ciampino per i soli voli di stato, trasporti organi, canadair e servizi emergenziali.