Etna in eruzione: “pioggia” su Catania. Spazio aereo limitato per l’aeroporto
L’Etnaha aumentato la sua attività fino ad esplodere in unapioggia di cenere vulcanicasuCatania. La gente sta al coperto, tutto si colora di nero e iniziano i disagi. Chiude parzialmente lo spazio aereo. All’aeroporto di Catania i voli sono limitati. “A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto lachiusura del settore dello spazio aereo B2. I movimenti sono limitati a5 arrivi ogni ora, e le partenze saranno gestite di conseguenza. Consigliamo ai passeggeri dicontattare le compagnieper informazioni relative a eventuali ritardi o cancellazioni dei voli”. È il messaggio dell’aeroporto di Catania a seguito dell’eruzione dell’Etna. Dall’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel pomeriggio, fanno sapere che “che dalla rete di telecamere di sorveglianza che l’attività stromboliana al cratere Voragine è evoluta afontana di lavae produce una colonna che raggiungel’altezza di circa 4500 mslm e si propaga in direzione Sud-Est. È stata altresì segnalata la ricaduta diceneresu diversi abitati dell’area sud orientale etnea e fino a Catania. “L’ampiezza media del tremore, dopo avere raggiunto il valore massimo intorno alle 14:30 UTC ha subito un repentino decremento fino a raggiungere l’intervallo dei valori medi”. cenere per l’eruzione dell’Etna, le attività e la sicurezza ne risultano compromesse, come quella dell’aeroporto di Catania. Leggi anche –Siccità, sotto l’Etna tubi marci e perdite al 75%. Il Gestore unico e l’ipotesi rincari Intorno alle 15:00 UTC una nuova fase dirapido incrementoha riportato l’ampiezza su valori elevati, dove tuttora permane con valori molto alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanicocontinua ad essere localizzato poco a est del cratere Voraginead una elevazione di circa 2900 m sul livello del mare. Anche gli eventi infrasonici hanno visto un rapido decremento della frequenza di accadimento fino alla loro scomparsa tra 14:45 e le 15:25 UTC. Successivamente, si è osservata una ripresa dell’attività caratterizzata daeventi e tremore infrasonico. Questi sono localizzati al cratere Voragine e l’ampiezza degli eventi è alta”. Leggi anche –Contrade dell’Etna, il bilancio dell’edizione 2024: oltre 7000 presenze “L’analisi dei dati delle deformazione del suolo evidenziano unpattern complessoe ancora in rapida evoluzione. La rete clinometrica evidenzia una prima fase deformativa sommitale alle 14.40 UTC, seguita da una breve fase di stabilità. Ladeformazioneriprende alle 15.15UTC, coinvolgendo con un debole segnale (meno di 0.1 microradianti) anche unastazione a media quota (Monte Denza); al momento, la deformazione allastazione sommitale di ECP(Cratere del Piano, ha raggiunto un’ampiezza di oltre un microradiante. Anche ildilatometro di monte Ruvolomostra una prima fase di deformazione, che ha raggiunto circa 15 nanostrain, interrotta da una breve inversione alle 14.35UTC, con una successiva ripresa alle 15.15UTC. Al momento, questa seconda fase ha raggiunto circa 30 nanostrain. La rete GNSS ad alta frequenza non evidenzia al momento deformazioni al di fuori del rumore di fondo”.