Ex Province, giunta Schifani approva ddl: elezioni di 2° livello a ottobre 2024

Ex Province, giunta Schifani approva ddl: elezioni di 2° livello a ottobre 2024

Leelezioni di secondo livelloper leex provincesi terranno “in una delle domeniche compresetra il 6 e il 27 ottobre 2024“. I commissari straordinari di nomina regionale, di conseguenza, “resteranno in carica soltanto fino alla costituzione dei nuovi organi”. Lo prevede ildisegno di legge “Impegni governativi”,varato dalla giunta guidata daRenato Schifani“nel rispetto della sentenza dellaCorte Costituzionaledello scorso luglio”. La norma su Città metropolitane e Liberi consorzi di Comuni, precisano da palazzo d’Orléans, arriva nelle more “dell’attesa legge nazionale di riforma degli enti di area vastaper l’introduzione dell’elezione a suffragio universale diretto degli organi”. Oltre a occuparsi degli enti intermedi, il DDL risponde ad alcunirilievi effettuati dalla presidenza del Consiglio dei ministri.In particolare sulle norme del“collegato” alla legge di Stabilità della Sicilia. Nel dettaglio, per un gruppo di articoli, impugnati innanzi alla Corte Costituzionale, si propone direttamente l’abrogazione.Per altri, sulla base della“leale collaborazione fra lo Stato e la Regione”e “nel rispetto degli impegni assunti dal Governo regionale per superare le ipotesi di incostituzionalità”, viene proposta lamodifica.In particolare, il presidente della Regione, che firma il disegno di legge, ha proposto, tra gli altri, lariformulazione di articoliconsiderati caratterizzanti per il loro valore sociale. Tra queste, la norma che prevede gli incentivi per i medici impiegati in strutture periferiche o di provincia. Nonché quella per l’adeguamento tariffario delle strutture riabilitativeper disabili psico-fisico sensoriali, per le comunità terapeutiche assistite, per le residenze sanitarie assistenziali e per icentri diurni per soggetti autistici. Prevista anche la riscrittura dell’articolo relativo allaprogressione dei dipendenti regionaliassunti in base alla legge regionale n. 20 del 1999, “Nuove norme in materia di interventi contro lamafiae di misure disolidarietàin favore delle vittime della mafia e dei loro familiari”, riservando il 50 per cento delle posizioni disponibili. Ed estendendo il beneficio a tutto il personale inpossesso dei requisiti richiesti.Inoltre, fino al 31 dicembre 2025 e nell’attesa che venga definita una disciplina statale, il DDL prevede che la legge 20 si applichi anche alledonne vittime di violenza.In particolare quelle condeformazione o sfregio permanente del visoe ai figli delle vittime difemminicidio.Il testo del disegno di legge governativo sarà oratrasmesso all’Ars per la discussione e l’approvazione definitiva.