Export in Sicilia: cresce ma non corre e solo negli ultimi 20 anni. Traina Siracusa

Export in Sicilia: cresce ma non corre e solo negli ultimi 20 anni. Traina Siracusa

AncheSiciliaeMezzogiornohanno un ruolo importante nel panorama dell’export italiano, ma vivono dei chiariritardi. Guardando i dati dellaCgia di Mestre, l’Isola segna unaumentoreale delle esportazioni solo negli ultimi 20 anni, passando da9.498 miliardi di euronel 2000 a13.571 miliardinel 2023. Con una variazione positiva del42,9%. Rispetto le capacità diLombardia,Emilia-RomagnaoVenetoil bottino è magro. La crescita resta ancorainferiore. Secondo il centro studi della Cgia è evidente “una certa fragilità nell’espansione dell’export siciliano, che necessita di maggiori sforzi in competizione per distinguersi efficacemente suimercati internazionali“. Leggi anche –Export della Sicilia, crescita record tra il 2019 e il 2022: +77%. I dati… Aprendo una parentesi sulMezzogiornonel suo complesso, guardando quindi oltre la Sicilia ancheCampania,Puglia,CalabriaeBasilicata, Cgia ha registrato un andamento comunquepositivodelle esportazioni. Nel lungo periodo l’export nel Mezzogiorno ha visto un aumento importante, che sfiora i 18 miliardi, passando da49.856 miliardi di euro nel 2000 a 67.831 miliardinel 2023. Il tasso di crescita è del36,1%, comunque superiore alla media nazionale. In base al dato evidenziato in precedenza, la Sicilia ha quindi registrato nello stesso periodo un tasso superiore a tutto quello del Sud Italia. La macro area Mezzogiorno, però, rimane ancora indietro rispetto al resto del Paese in termini divolume di esportazioni. La bassa densità diinfrastrutturee laminore competitivitàdelleimprese– secondo la Cgia di Mestre – si confermanoostacoli veriallo sviluppo delle esportazioni in questa parte di penisola. Leggi anche –Sicilia: più import, meno export. Come è cambiata la bilancia commerciale Un confronto tra le regioni italiane evidenzia unanetta disparitàpervolumieguadagnidalle esportazioni sul territorio. Ad esempio, laLombardia, che è leader nell’export nazionale, ha registrato unvolume di venditeall’estero pari a 163.151 miliardi di euro nel 2023, con un tasso di crescita del 28,0% rispetto al 2000. Altre regioni del Nord come l’Emilia-Romagnae ilVenetohanno mostratoperformancesimili, con tassi di crescita del27,7%e del25,7%rispettivamente. In base a quanto già evidenziato per laSicilia, è confermato unritardo. Pur registrando una crescita delle esportazioni negli ultimi 20 anni (+42,9% rispetto al 2000), l’isola resta molto indietro daLombardia,Emilia-RomagnaeVeneto. Secondo i dati del centro studi, i volumi siciliani di export sono pari ai già citati 13.571 miliardi. In Lombardia come detto si raggiungono ben 163 miliardi, in Emilia oltre 85 miliardi, in Veneto quasi 82 miliardi di euro. Allargando ancora una volta l’orizzonte, la differenza tra il Mezzogiorno e il resto del paese diventa meno evidente nel confronto con ilNord Oveste ilNord Est. Mentre quest’ultime regioni hanno registrato una crescita comunque dinamica delleesportazioni, del+31,4%e quasi il27%, il Mezzogiorno ha mostrato un tasso di crescita complessivamente più alto del36,1%. Leggi anche –Export siciliano: l’ottima crescita del post-pandemia minacciata dalle guerre Nel contesto dell’export italiano anche leprovincedella Sicilia danno il proprio contributo allacrescita economicagenerale. Ma in modo altalenante. A livello regionale,Siracusaresta il territorio che traina le esportazioni regionali. Ne 2023 ha ricavato7.745 miliardi di euro. Nel lungo periodo si tratta di un dato in flessione del31,2%, ma rispetto al 2022 l’aumento è del39,6%. Analizziamo i dati della Cgia di Mestre, nel 2023, l’export della provincia diCataniaè stato di2.376 miliardidi euro. Rispetto al 2000, le esportazioni sono aumentate del 32,9%, con un incremento di 588 milioni di euro.Messinanel 2023 ha esportato beni per un valore di1.507 miliardi di euro. Nonostante una leggerissima diminuzione del 2,8% rispetto al 2000, le esportazioni sono aumentate del48,8%rispetto il 2022. Leggi anche –Area cargo all’aeroporto di Comiso, 20 milioni per realizzarla. Pronta nel 2028? Ragusaè la quarta provincia siciliana per esportazioni. Nel 2023, la zona iblea ha esportato beni per un valore di528 milioni di euro. Nonostante una diminuzione del14,3%rispetto al 2000, l’export è aumentato comunque del49,4%rispetto al 2022. La provincia diTrapanisegue. Nel 2023 ha registrato esportazioni per un valore di439 milioni di euro. Rispetto al 2000 sono aumentate di ben l’81,3%, con un incremento di197 milioni di eurocomplessivo. L’ultima provincia a rientrare nella tabella delle107 province italianeper export della Cgia di Mestre èPalermo. Nel 2023 il capoluogo ha esportato beni per367 milioni di euro, l’export è cresciuto sul territorio del19,8%rispetto al 2000, con un aumento di61 milioni di euroin oltre 20 anni. Restano fuori classificaAgrigento,EnnaeCaltanissettacon un flusso di esportazioni che non riesce ancora a distinguersi a livello nazionale.