Ferragosto, vacanze meno care per chi usa l’auto: benzina e assicurazioni giù

Ferragosto, vacanze meno care per chi usa l’auto: benzina e assicurazioni giù

Ferragostosi avvicina e per levacanzeconviene spostarsi inauto e moto,se si vuole risparmiare.I prezzi delcarburante, infatti, “sono i più bassi riscontrati negli ultimi sei mesi”, con il self-service “diminuito del 4,6% per labenzinae del 4,2% per ilgasolio“. A dirlo è un rapporto realizzato dal portaleFacile.ite dall’associazioneConsumerismo No Profit,in cui si fa il punto sulle voci di spesa delle famiglie alla vigilia della ricorrenza estiva.Le quattro e le due ruote sono convenientianche per un’altra ragione. Secondo lo studio, “nel corso del mese di luglio 2024 ilpremio medio RC autocalcolato in Italia è stato di 629,88 euro”. Un dato che comporta “un aumento del 10,04% rispetto allo stesso mese di un anno fa”, ma “di ‘solo’ il 2,75% su base semestrale”. Insomma l’incremento delle assicurazioni “sembra aver rallentato” rispetto agli aumenti stellari dei mesi scorsi, e in alcuni territoriè addirittura sceso.Quanto allemoto, “il costo medio è stato di 543,33 euro: rispetto a un anno fa è cambiato del più 14,14%, mentrerispetto a sei mesi fasiamo al più 2,02%”. Leggi anche –Vacanze, truffe per 1,8 milioni di italiani. ‘Case fantasma, cadenti o già occupate’ Viaggiare in auto o in moto, insomma,conviene. Anche perché nel frattempo glialtri mezzi di trasportocontinuano ad aumentare. Basti pensare all’aereo,da sempre nota dolente per chi vuole spostarsi in alta stagione, soprattutto per ledestinazioni insularicome la Sicilia. “Ilcosto dei bigliettiper i voli nazionali ed internazionali ha subito un ulteriore incremento, rispetto all’impennata del 2023 (dove sono stati registrati aumenti anche del 50%)”, si legge nello studio.Meglio muoversi con i mezzi privati,dunque, a patto di osservare alcune accortezze. I vantaggi per quanto riguarda il carburante, per esempio,non sono uguali su tutto il territorio.“Attenzione a non far rifornimento in autostrada, dove i prezzi per il self service calano solo del 3,2% per laverdee del 2,4% per ildiesel“, precisano gli autori del rapporto. Ilrisparmiosi riduce ancora per il cosiddetto“servito”.Quest’ultimo “scende del 2,2% per laverdee dell’1,4% per ildiesel“, dato che certifica come “rifornirsi inautostradasia moltosvantaggioso rispetto alla città“. Leggi anche –Vacanze, truffe web in agguato. Giovani più colpiti: cercano di spendere meno Anche per quanto riguarda leassicurazionile cose cambiano a seconda del territorio. In alcune zone i premi non solo crescono meno rispetto al passato, ma addirittura calano. “Alcuneprovince italiane, ad esempio le lombardeMantovaeLodi, nel semestre hanno visto i premi ridursi rispettivamente con un meno 2,12% e un ancora più netto meno 5,43%”, scrivonoFacile.iteConsumerismo No Profit.“Stesse buone notizie anche per alcune province laziali (Frosinonemeno 1,93% nel semestre eRietimeno 8%)”. Interessante anche il caso dellaCampania, la regione italiana dove, ricordano gli esperti, assicurare un’auto costa storicamente di più. “Anche qui i prezzi, pur rimanendo ancora altissimi (a luglio 2024 per l’RC aNapolioccorrevano in media 1.116,79 euro) stanno rallentando e, su base semestrale, a livello regionale si registra un timido più 0,55%”. In alcune aree i proprietari di mezzi sonoancora più fortunati.Le province diBenevento,CasertaeAvellino, infatti, “hanno visto addirittura scendere i valori rispetto a gennaio 2024”. Leggi anche –Turismo, 36 milioni di italiani in vacanza: solo 1 su 10 all’estero. Giro miliardario La convenienza a spostarsi con le quattro e le due ruote, inevitabilmente, ha uneffetto sul traffico,soprattutto sullestrade ad alta percorrenza.L’ultimo fine-settimane, secondoAnas, è stato “il più trafficato del mese di agosto”. La società del Gruppo FS Italiane che gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale ha registrato, tra venerdì nove e domenica 11 agosto, “oltre tre milioni di transiti sullaA2 ‘Autostrada del Mediterraneo’(più 10% rispetto allo scorso fine settimana) e 2,2 milioni sullaSS16 ‘Adriatica’“. La società ha fornito i dati di alcune dellearterie principali del Paese.“Lungo la costa tirrenica (SS1 ‘Aurelia’) sono stati oltre 748.000 i transiti registrati, e oltre 1,2 milioni i transiti sui 500 km dellaStrada statale 106 ‘Jonica’“. Quanto alNord Italia,“il traffico è risultato più intenso in direzione dei confini di Stato”. Volumi di traffico “significativi”, che per l’azienda sono stati gestiti “senza particolari criticità”. Anche grazie ad alcuneiniziative ad hoc,come lachiusura dei cantieri attivisugli snodi principali per evitare di congestionare il traffico.