Fillea, Cgil: Per l’edilizia meglio le opere pubbliche dei bonus, serve formazione

“Leopere pubblichespingono il settore edile più deibonus”. Lo afferma la Fillea Cgil Sicilia che ha analizzato gli ultimi dati di settore (al giugno 2024) che attestano la crescita dellamassa salariale. “Questa – dice il segretario generale della Fillea Cgil Sicilia – coincide territorialmente con l’avvio dei lavori pubblici e in particolare suCatania(+4,95%),Enna(+5,57%),Messina(+0,24% – i lavori sono partiti da poco) eSiracusa(+2,69) per l’avvio dei lavori stradali e ferroviari. Il temuto rallentamento della crescita con la fine dei bonus – osserva Pistorio- dunque non si è verificato”. Leggi anche –Stop al Superbonus, Confartigianato Anaepa Edilizia Sicilia: “Nuovo caos” Dall’analisi della Fillea si evince tuttavia che, in particolare in Sicilia, “l’occupazione,pur in presenza della crescita della massa salariale, del gettito fiscale per la regione e della trasformazione virtuosa del ciclo,flette leggermente”. Pistorio rileva che ”questo va legato anche alle difficoltà di reperimento sul mercato del lavoro dimanodopera qualificatae specializzatada potere impiegare nei lavori pubblici nei quali è in corso una trasformazione importante delle tecnologie impiegate. Non più solo “pala e picu” (pala e piccone) – sottolinea il segretario della Fillea – ma serve capacità di utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali”. Per la Fillea Sicilia “occorre allora puntare sulla formazione di qualità, attraverso il sistemaFormedil, guardando in prospettiva, non solo alle esigenze immediate. Bisogna inoltreridistribuire le risorse aumentando i salari e incrociare meglio domanda e offerta di lavoro. Altrimenti – dice Pistorio – ci sarà la fuga dal settore, e saremmo costretti ad attingere altrove la manodopera necessaria”. Leggi anche –Filiere produttive, in Sicilia primeggiano agroalimentare, edilizia e trasporti Quanto alla crescita della massa salariale, il segretario della Fillea Sicilia, rileva che “si attesta che ilDurc di congruità, fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali di settore e dalle organizzazioni datoriali, è stato unostrumento formidabile di lotta all’evasione.Inoltre le attività legate al ciclo produttivo dell’edilizia trainano latrasformazionee contribuiscono, e di tanto, a fare aumentare le entrate per la regione Sicilia”. Pistorio osserva che, “dopo l’avvio delle norme sul Durc di congruità, il ruolo di primo piano per l’emersione del lavoro irregolare, le vere sentinelle del sistema, lo hanno assunto leCasse Edili, enti bilaterali dell’edilizia, il cui ruolo potenziato va preservato e valorizzato”.