Finanziaria, Cgil Sicilia contro il governo regionale: “Manovra poco convincente”

Finanziaria, Cgil Sicilia contro il governo regionale: “Manovra poco convincente”

“La Finanziaria regionale sembra un maldestro tentativo di rispettare una scadenza troppo ravvicinata, il 30 aprile, ammesso che ci si riesca, giocando a carte truccate, con una spesa di fatto ‘virtuale’ congelata fino a un accordo con lo Stato che, guarda caso, giungerebbe in piena campagna elettorale. Ancora una volta non mi pare che siano gli interessi dei siciliani a guidare l’azione di questo governo regionale”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. Mannino rileva che “ancora una volta è mancato il confronto con i sindacati, nonostante impegni precisi presi in tal senso dal presidente della Regione e dall’assessore al bilancio e da quel confronto”, sottolinea, “sicuramente poteva venire qualche indicazione di merito sganciata dalle logiche elettorali. Ci saremo aspettati che l’ultima finanziaria del governo in carica”, aggiunge, “desse indicazioni precise su un percorso di sviluppo. Osserviamo invece che anche la gestione dell’ordinario non è garantita nel momento in cui capitoli di spesa importanti – che riguardano ad esempio i comuni, dunque tutta la partita dei servizi sociali, oppure la disabilità – sono di fatto bloccati”, conclude il segretario della Cgil, “lasciando questi settori senza le risorse necessarie per le loro attività”.