Fondo sviluppo e coesione 2021-2027: in Sicilia ancora 30 giorni per presentare domanda

Albergo - fonte_freepik - Focusicilia.it

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In Sicilia è stato ampliato di altri 30 giorni la possibilità di accedere ai soldi del Fondo sviluppo e coesione. 

Per le imprese turistiche siciliane ci sono delle ottime notizie, la Regione ha deciso di dare un mese in più per prendere parte all’avviso pubblico che mette a disposizione delle aziende ben 135 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027. Quello che si vuole riuscire a fare è potenziare l’accoglienza turistica in Italia.

Sappiamo bene quanto il turismo sia un settore estremamente importante e concedere un incentivo per la riqualificazione delle strutture ricettive promuovendo una crescita sostenibile.

La misura è stata accolta con molto favore dalle associazioni di categoria, in quanto rappresenta una delle principali opportunità economiche per il comparto turistico regionale, che dopo la lunga stagione estiva potrà finalmente pianificare interventi strutturali mirati alla qualità, alla modernizzazione e alla competitività.

I nuovi termini sono da rispettare per cogliere l’importante occasione.

Una proroga attesa: nuovi termini e obiettivi del bando

Il dipartimento regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo ha ufficialmente prorogato alle ore 17 del 14 novembre il termine per la presentazione delle domande. L’assessore Elvira Amata ha sottolineato come il rinvio era indispensabile per andare incontro alle esigenze delle imprese dopo mesi di attività molto intensa, in cui predisporre la documentazione necessaria è stato quasi impossibile.

Le richieste dovranno essere inoltrate in maniera esclusiva attraverso la piattaforma informatica incentivisicilia.irfis.it e saranno istruite dall’Irfis, la società finanziaria partecipata dalla Regione. I fondi sono destinati a micro, piccole e medie imprese, oltre a quelle grandi che comunque da questo aiuto possono trarre grande giovamento.  L’ammontare del finanziamento per singola domanda varia da 50 mila a 3,5 milioni di euro, con un’intensità di aiuto fino all’80% del costo ammissibile. Maggiore attenzione verrà data a tutti i progetti che puntano alla sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e riutilizzo di immobili dismetti con un importante valore storico-culturale.

Sicilia- fonte_Tripadvisor - focusicilia.it
Sicilia- fonte_Tripadvisor – focusicilia.it

Le finalità del programma e le parole dell’assessore Amata

La proroga dei termini non è soltanto un atto tecnico, ma un segnale concreto di attenzione verso un comparto strategico per l’economia siciliana. Amata ha sottolienato come il bando sia “uno strumento importante per la riqualificazione complessiva dell’offerta turistico-ricettiva“, il quale dovrebbe consentire di migliorare la qualità dei servizi offerti al fine di valorizzare il patrimonio edilizio e culturale esistente.

Nelle sue parole si legge la volontà di favorire un turismo più moderno, sostenibile e competitivo: “Le agevolazioni porteranno anche a un miglioramento dei servizi offerti agli utenti, incentivando il riutilizzo di immobili dismessi o che hanno una particolare valenza storico-culturale.