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Fontanarossa, ok alla privatizzazione

Semaforo verde per l'iter che porterà l'aeroporto di Catania, quinto in Italia, in mano ad un gruppo privato

L’assemblea della Sac, società che gestisce lo scalo di Fontanarossa, ha approvato l’iter che porterà alla privatizzazione dell’aeroporto internazionale di Catania, il quinto in Italia e il primo nel Mezzogiorno con quasi 10 milioni di passeggeri trasportati l’anno. La vendita avverrà con una gara ad evidenza pubblica e la selezione di tre advisor: uno finanziario, uno legale e uno industriale. Tra i requisiti che la società acquirente deve essere “investitore con sede nell’Ue”, “gestore aeroportuale o azionista di maggioranza (o di minoranza qualificata) di altri gestori aeroportuali Ue” e avere “parametri di solidità patrimoniale-finanziaria”.

Il vincitore sarà scelto “non solo sulla base del prezzo, ma soprattutto della qualità del piano industriale”. E ci saranno precisi paletti: divieto per il socio privato di vendere le azioni per almeno cinque anni, diritto di prelazione per i soci pubblici in caso di successiva cessione della maggioranza da parte dei privati. Un sondaggio sull’acquisizione dell’aeroporto di Catania sarebbe stato già fatto dal gruppo Benetton, da Save di Venezia, ma anche da investitori stranieri: due società australiane, dalle francesi Airport de Paris e Adp Vincì e dall’argentina Corporación América.

La Regione, comunque vada, resta vigile sull’operazione, secondo quanto dichiarato dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. “Dando l’assenso alla cessione di quote, non abbiamo però concesso una delega in bianco ai vertici della Sac, la società di gestione della scalo di cui comunque il governo, indirettamente, controlla solo una quota minoritaria. Infatti, il via libera alla collocazione sul mercato delle quote viene oggi subordinato alla presentazione di un puntuale e strategico Piano industriale per Fontanarossa. Il percorso, del resto, è ancora lungo perché, in primo luogo, dovrà essere selezionato un advisor internazionale. Dopo, gli eventuali acquirenti dovranno dimostrare di sostenere corposi investimenti infrastrutturali, oltre che a garantire considerevoli vantaggi finanziari per gli enti soci. Abbiamo così posto dei paletti al fine di evitare potenziali svendite, salvaguardando gli interessi dei siciliani e quelli di uno scalo dove, comunque, permarrà una significativa e influente presenza pubblica”.

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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