Giornata mondiale delle api, importanti per ambiente ed economia. Le iniziative

Sono fondamentali per l’ecosistema, conricadute importanti anche a livello economico, ma sono minacciate da molti fattori, a partire dalcambiamento climatico:parliamo delleapi,alle quali l’Assemblea generale delle Nazioni Uniteha deciso di dedicare nel 2017 una giornata mondiale, celebrata il 20 maggio. I numeri non sono da sottovalutare. Secondo gli ultimi datiIsmea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare,“in Italia, nel 2022, si registrano oltre72 mila apicoltori,il 54% in più rispetto al 2017. Gli alveari presenti sul territorio nazionale nel 2022 sono oltre 1,57 milioni (più 8% vs 2021 e più 29% rispetto al 2017), di cui il 79% con unadestinazione commerciale“. I dati registrano una forte crescita, ma vanno inquadrati nella congiuntura degli ultimi anni. “Laproduzione nazionale di mielenel 2022 è stimata in circa 23.000 tonnellate. Con buon recupero rispetto all’anno precedente (più 90%)”, scrivono i tecnici di Ispra. Precisando però che “il confronto però è con il 2021, un’annata da ritenersi tra le peggioridel decennio”. Numeri che parlano di un settore da tutelare, a livelloglobale e locale. In occasione della Giornata mondiale delle Api sonodiversi gli appuntamenti previstiin tutta Italia. Tra quelli siciliani spicca l’evento dedicato alle scuole nelnuovo Apiario dell’Etna,polo didattico ospitato nella stessa area del Museo dell’Etna e della Casa delle Farfalle diViagrande, in provincia di Catania.“Un luogo unico dedicato alla Natura ed alla Biodiversità”, scrivono gli organizzatori, “un vero e proprio spettacolo vivente in cui si viene avvolti da untripudio di colori e forme.Il percorso aperto agli alunni – in piena sicurezza – comprendearnie didattiche e alveari gigantiper l’edutainment.In essi si può entrare per scoprire il ruolo di ogni tipo di ape – dalla regina, ai fuchi, alle operaie – dove è possibile imparare giocando attraverso spazi ludici e interattivi. Obiettivo dell’incontro, approfondire i temi legati allaproduzione del mielee le conseguentidifficoltà che stanno incontrando negli ultimi anni gli imprenditoridel settore. A causa dellasiccità, deicambiamenti climaticie dell’innalzamento e abbassamento repentino delletemperature“. Ma l’incontro punta anche a “scoprire l’organizzazione sociale delle api,degustare alcune tipologie di miele e apprezzarne le caratteristiche qualitative”. Ultimo obiettivo, ma non per importanza, “educare le nuove generazioni al rispetto della naturae all’importanza di preservare l’ecosistema”. A ribadire la necessità di una maggiore consapevolezza del ruolo delle api è l’ideatore del Museo, il docenteEttore Barbagallo. “Dobbiamo partire dalle nuove generazioni pereducare al rispetto della Naturain ogni sua forma. E per creare cittadini coscienti dell’importanza della Biodiversità intesa come valore universale”. Solo così, prosegue l’ideatore, sarà possibile “far crescere dei consumatori consapevoliè fondamentale perché influenza positivamente le scelte delle grandi aziende e delle istituzioni. Noi facciamo del nostro meglio pertrasferire passione e conoscenze scientifiche.Abbiamo la fortuna di poter contare sul prezioso supporto delle istituzioni scolastiche e di partner aziendali che hanno sposato questaimportante causa“.