Giovanna Spatari è la prima rettrice dell’Università di Messina
La professoressaGiovanna Spatari, ordinaria di Medicina del lavoro, è la nuovarettrice dell’Università di Messina. Resterà in carica per i prossimi sei anni, dal 2023-2029. A conclusione dello scrutinio ha ottenuto 624 voti (pieni e ponderati). Il quorum era fissato a 595 voti. L’altro candidato alla carica, il professore Michele Limosani, ordinario di Politica economica, ha ottenuto 555 voti. Spatari, nata a Messina, 58 anni compiuti lo scorso ottobre, è laprima donna ad essere eletta rettore all’internodell’ateneo messinese. Ha alle spalle un’attività accademica lunga oltre venti anni. “Garantisco il miomassimo impegnoed unaassoluta dedizioneper il prossimo sessennio che si presenterà sicuramente con sfide intense e stimolanti”, ha dichiarato la neo rettrice Giovanna Spatari. “Desidero essere lo strumento che garantisca a tutti unclima di lavoro serenoed il raggiungimento dei migliori obiettivi possibili per il nostro ateneo”. Giovanna Spatari ha dedicato la propria elezione alla preside delConservatorio di “A. Corelli” di MessinaAntonella Cocchiara, morta prematuramente nel 2016, e all’onorevoleAngela Bottari, esponente delPciin parlamento e all’Arse consigliera comunale aPalazzo Zanca. “Dedico l’elezione della prima Rettrice donna di questa Università adAntonella CocchiaraeAngela Bottaried a tutte le altrecompagnedi questo incredibile viaggio”. Poi subito una dichiarazione che mette al centro gli iscritti all’ateneo. “Esistiamo e lavoriamo perché ci sono glistudenti, che rappresentano il nostrotarget di riferimentopiù importante. Lotterò per garantire loro unaUniversitàsempre piùmodernaed al passo coi tempi, affinchénon debbano più prendere treni o aerei per studiare in altre sedie possano crescere ed affacciarsi al domani con fiducia e fierezza insieme a noi”.