Il trionfo dei podcast. Italiani, popolo di ascoltatori
Gli italianinon leggono ma amano i podcast. Lo dicono i numeri con16,4 milionidi utenti che negli ultimi 12 mesi li hanno ascoltati, un numero checresce costantementeanno dopo anno. Se rispetto al2022la crescita è di un milione di persone (+ sette per cento), nel 2018 gli ascoltatori di podcast erano “solo” 10,3 milioni, quindi nel giro di cinque anni c’è stata una crescita esponenziale con un +59 per cento diascoltatori. Lo rivela l’inchiestaNielsenIQ(NIQ) perAudiblee sono numeri che raccontano un fenomeno sempre più nazional popolare. C’è chicomincia ogni giornatacon le pillole audio ironiche e taglienti diNon hanno un amicodi Luca Bizzarri e chi non sa rinunciare alle lezioni accademiche del professor Barbero ma daMaxi: il processo che ha sconfitto la mafiadiRoberto Saviano(il podcast più ascoltato su Audible negli ultimi 12 mesi) alleindagini crimediStefano NazzieNero come il sanguedi Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi aTimbuctùdi Marino Sinibaldi – giunto alla 44esima puntata per poi ripartire a settembre, parlando di libri e riuscendo a provocare in modo intelligente – ilbouquet di offerteè sempre più ampio e competitivo. Più utenti e piùfidelizzazione: Nielsen attesta che più della metà degli intervistati li ascolta concadenza settimanalema cresce la quota di chi lo faquotidianamente.L’identikitdegli utenti è molto interessante, unaprofilazioneattenta anche nella creazione dell’offerta: le fasce d’età che ascoltano di più sono18-24e25-34anni. Ma i podcast stanno però conquistando anche le fasce d’età più avanzate, e la percentuale di personeoltre i 55 anniè significativamente cresciuta rispetto al 2022 (+ otto per cento). In primis c’è chi li ascolta inmodalità multitaskingdomestico (ben il 75 per cento degli intervistati) principalmente perintrattenersima – sottolineiamolo – il 39 per cento li trova un modo utile per scegliere gli argomenti e lenotizieche si vogliono approfondire, senza dover “subireil media-cycle tradizionale”, sfuggendo aitg all-news,ai siti online e ovviamente, allacarta stampata. E così si spiega l’attesa perSotto pressione – Come uscire dalla trappola del burnout, il nuovo podcast di Alessio Carciofi, subito in vetta fra i self-help. Ok, tutto molto interessante. Ma è anche unbel business? Sì. Al momento – fatta eccezione per pochi, grandi nomi – le media companypagano piccoli anticipima i soldi iniziano agirare. Lo dimostrano le pubblicità inserite nelle produzioni originali e l’idea, semplice ma geniale – nata dall’intuito dello scrittoreGuido Maria Brera, fra i fondatori di Chora Media – che i podcast possanogenerare dirittiper dar vita aspettacolidal vivo e non solo, come avvenuto perLa città dei vividel premio Strega, Nicola Lagioia. Un podcast espanso, nato dal suoromanzoe divenuto un prodottomultimedialecon contenuti extra per poi approdare anche in tour invarie città d’Italia. Una produzione snella che ha rilanciato a sua volta il libro e il podcast, un’idea che ha aperto nuove frontiere. In forma più immediata, ipodcasterguadagnano con i contenuti apagamento, creando un legame diretto con l’ascoltatore, una forma di felice co-dipendenza che si gioca sull’attesa dellaprossima puntata. E c’è chi, come il duo crimeBouquet of Madness, rilascia anche contenuti a pagamento su alcunepiattaforme extraper monetizzare il seguito deifans(che a loro volta, gradiscono e sostengono le podcaster, premiandone anche l’ingegno). O come il caso de Il Post che per le ultime puntate del podcastSeveso, 1976(rilasciategratuitamente), ha chiesto ai suoi utenti diabbonarsi. Ed è bello notare che in un contesto generale che mal tollera gliabbonamenti ai paywallper sfuggire ai banner o per leggere le notizie, gli utenti podcast difficilmente si rifiutano dipagaree la fidelizzazione genera uncircuito positivoche aumenta la competizione per accaparrarsi fette di pubblico. E ciò che era nato come un servizio multitasking, un purointrattenimentogerminato dagli audiolibri, oggi è una realtà sempre piùimportante. Provate a chiedere nella vostracerchia di amici, quanti ascoltano i podcast eperché? Le risposte visorprenderanno.