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In tremila dalla Sicilia a Roma per la manifestazione di Cgil e associazioni

La manifestazione “La via maestra. Insieme per la Costituzione”, indetta dalla Cgil e da un centinaio di associazioni in programma domani 7 ottobre verrà una grande partecipazione dalla Sicilia. Il segretario siciliano Mannino: "Un monito anche per il governo regionale"

In tremila sono in partenza tra oggi e domani dalla Sicilia per partecipare a Roma, a piazza San Giovanni, alle 15.30, alla manifestazione nazionale per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare. La manifestazione è indetta da più di 100 associazioni e reti tra cui la Cgil. Dall’Isola si muoveranno giovani, donne, lavoratori e lavoratrici, anziani, disoccupati. Con due treni da Palermo (alle 18.48 di oggi) e altrettanti da Catania (partenza alle 20.26), raccogliendo lunga le tratte persone dalle altre province. I manifestanti partiranno anche con 11 pullmann dedicati e due di linea, automobili, furgoni, aerei.

I problemi siciliani

“E’ una Sicilia che vuole fare sentire la sua voce”, dice il segretario generale della Cgil regionale, Alfio Mannino. “Il governo inverta la rotta dell’antimeridionalismo che sta esprimendo e si faccia carico del superamento dei problemi della Sicilia e del Mezzogiorno. Il Paese riparte se riparte il Mezzogiorno- sottolinea Mannino- se si afferma un nuovo modello di sviluppo. La sfida parte quindi da qui è da qui che occorre intraprendere ‘la via maestra’ dell’applicazione della Costituzione”. In preparazione della manifestazione si sono svolte assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori e iniziative tematiche sulla lotta al precariato, la tutela dell’ambiente, l’istruzione e lo sviluppo delle aree interne. La Sicilia sarà a Roma per rivendicare lavoro stabile e di qualità, diritto alla salute e all’istruzione, diritto a vivere in un ambiente sano, per la pace, per la giustizia sociale, per dire no all’autonomia differenziata e per salvaguardare la centralità del Parlamento. “La mobilitazione dei siciliani- aggiunge Mannino- sia un monito anche per il governo regionale, che non può continuare a ignorare i bisogni dei siciliani e non può continuate per ragioni di schieramento politico ad avallare provvedimenti contro la Sicilia come l’autonomia differenziata o il dimensionamento scolastico”.

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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