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Incendi, Musumeci: a fianco dei balneari, più forze in campo nei prossimi giorni

Vertice con il presidente della Regione dopo i roghi del 30 luglio. Misure per i proprietari degli stabilimenti, coordinamento più efficace tra Vigili del Fuoco e Protezione civile

Dotare di strumenti di sicurezza gli stabilimenti balneari, effettuare la prevenzione antincendio nei terreni a ridosso delle spiagge, definire e attuare i piani di protezione civile delle zone balneari, alcune delle quali interessate dai roghi devastanti nei giorni scorsi. E ancora, una regia unitaria ancora più intensa tra Protezione civile, Corpo forestale e Vigili del fuoco, con particolare riferimento alla direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi e alla gestione dei volontari e dei mezzi facenti parte della colonna mobile inviata in Sicilia dalla Protezione civile nazionale, in seguito alla richiesta dello stato di mobilitazione avanzata dal presidente della Regione, Nello Musumeci.

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Misure per clienti e gestori

Sono stati questi gli argomenti al centro del vertice che si è svolto oggi al PalaRegione di Catania, alla presenza del governatore. “Abbiamo affrontato il problema della sicurezza negli stabilimenti balneari, partendo dall’esperienza vissuta alla Plaia pochi giorni fa”, ha detto Musumeci al termine dell’incontro, “È necessario dotare di bocche d’acqua gli stabilimenti balneari per facilitare l’intervento dei vigili del fuoco e occorre che ognuno abbia un piano della sicurezza, bisogna verificare se l’area parcheggi di ogni lido sia essenziale o sia di intralcio in caso di emergenza. Eventuali spese potranno essere sostenute con largo concorso della Regione siciliana, ma si tratta principalmente di misure a tutela dei clienti e degli stessi gestori”.

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Le ipotesi per il litorale etneo

Nei prossimi giorni si riunirà il comitato tecnico ristretto, convocato dalla Protezione civile regionale per approfondire il Piano di protezione civile della zona della Playa. Per quanto riguarda il litorale etneo e altre località balneari con le stesse caratteristiche, al vaglio anche ipotesi per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, creando grandi parcheggi ai punti d’accesso alla strada litoranea e impedire la sosta di centinaia di veicoli che, in caso di emergenza, possono essere di ostacolo ai soccorsi.

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Mettere in sicurezza i terreni

Sul fronte dell’intensa tra Protezione civile, Corpo forestale e Vigili del fuoco, ha detto Musumeci, “il governo nazionale ci è venuto incontro consentendoci di avere a disposizione 33 squadre altamente addestrate contro gli incendi. Purtroppo le previsioni meteo dicono che tra qualche giorno la temperatura possa ancora alzarsi e quindi le misure di precauzione sono essenziali in questa fase. Ai Comuni rivolgiamo un appello ad obbligare i proprietari dei terreni abbandonati a metterli in sicurezza e ad aggiornare il catasto delle aree incendiate. La Regione è impegnata con ogni mezzo a sua disposizione sul fronte degli incendi in questa stagione dalle condizioni meteo particolarmente avverse”.

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Le forze in campo per l’emergenza

“Tutti gli uomini e i mezzi che abbiamo a disposizione sono in campo”, ha aggiunto Musumeci. Sono state infatti revocate le ferie e sospesi i riposi settimanali per il personale antincendio del Corpo forestale, la flotta elicotteri è operativa al completo, tutti i circa 90 droni in dotazione alla Regione saranno operativi nell’arco di dieci giorni nell’Isola, sono state firmate le convenzioni con Anci, associazioni dei coltivatori, Protezione civile per la prevenzione degli incendi, la convenzione con i Vigili del fuoco per le isole di Favignana e Ustica. Verrà firmata, inoltre, domani la convenzione generale tra Vigili del fuoco e Regione siciliana per il potenziamento e un maggiore raccordo negli interventi operativi.

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I passaggi normativi

“Stiamo facendo tutto ciò che dovevamo sul fronte dello spegnimento”, ha aggiunto l’assessore al Territorio Cordaro, “e continueremo a farlo. Agli uomini e alle donne del Corpo forestale va il mio plauso per l’impegno profuso quotidianamente, nella consapevolezza di lavorare per una situazione migliore sia sotto il profilo della organizzazione sia della presenza sul territorio”. È ancora da espletare, bloccato a causa del Covid, il concorso per reclutare 200 nuove unità di forestali in divisa; è stata avviata la mobilità interna per 100 regionali e 30 guardie del Parco dei Nebrodi (da destinare alle province di Catania, Messina ed Enna). Mentre necessita dell’approvazione del parlamento nazionale la legge-voto approvata dall’Assemblea regionale sul sequestro e sulla confisca dei beni agli incendiari.

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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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