Industria, energia, rigassificatore. Femca Cisl chiede chiarezza

L’energia,l’industriae la transizione sostenibile, sono stati al centro dei lavori del consiglio generale dellaFemca Cisl Sicilia, riunitosi oggi all’Hotel Saracen di Isola delle Femmine. Vi hanno preso parte i dirigenti sindacali della federazione nell’isola, il segretario generale della Femca Cisl Sicilia, StefanoTrimboli, il segretario generale della Cisl Sicilia, SebastianoCappuccioe il segretario nazionale della Femca Cisl, SebastianoTripoli.“Assistiamo da anni a troppi tira e molla sullequestioni industrialiin Sicilia – ha detto il segretario generale Femca Cisl Sicilia, Stefano Trimboli – che determinano incertezza sul futuro delsettorenell’isola. A partire dalla vicenda delrigassificatoredi Porto Empedocle, sino alla gestione ancora politica dellepartecipate, occorre fare chiarezza, dire cosa si intende fare per un comparto che, ricordiamolo, è ancora trainante perl’economiaregionale”. Anche ma non solo per il rigassificatore, è emersa la necessità di avviare unconfronto costantee continuo con l’esecutivoSchifani. Su questo ha posto l’accento il segretario generale della Cisl Sicilia,Cappuccio. “Con il governo regionale – ha detto – sono stati siglati dalle parti sociali importanti intese come quella sullagovernancecondivisa e sul monitoraggio deifondi Uee quella sulleZes. Ma resta ancora tanto da fare partendo dal presupposto che occorre operare una radicale inversione di marcia nelmetodo di lavoro, perché il confronto deve essere costante e non episodico. Si deve uscire dalla perenne gestionedell’emergenzae passare allapianificazionedegli interventi e questo si può fare solo attraverso la concertazione con imprese e sindacati”. Oltre a energia e rigassificatore, si è parlato dicontrattiin ambito industriale. il segretario nazionale della Femca Cisl,Tripoliha illustrato irinnovi contrattualisottoscritti dalla Federazione in questi anni, “frutto – ha rimarcato – di negoziazione e confronto, sempre ponendo  al centro illavoratore. La partecipazione è indispensabile per il rilancio del sistema Paese – ha detto Tripoli – e con questa consapevolezza la Cisl nazionale ha lanciato lapropostadi legge di iniziativa popolare che innova lerelazioni socialieindustriali. La Femca sta sostenendo fortemente la raccolta firme, nella ferma convinzione che i lavoratori devono diventare iprotagonistinei luoghi di lavoro e che bisogna sempre più valorizzare lapersona“.