INPS regala 80€ ogni due mesi, ma il 90% degli aventi diritto non lo sa | Vai al CAF e fai in fretta

Carta acquisti

Carta acquisti - pexels - salernosera

Se hai un ISEE inferiore a 9.000 euro, potresti avere diritto a un aiuto economico concreto: la Carta Acquisti INPS, conosciuta anche come “bonus spesa”.

Si tratta di una tessera prepagata che eroga 80 euro ogni due mesi, equivalenti a 40 euro al mese, destinati a sostenere le spese quotidiane fondamentali. È uno strumento pensato per alleggerire il peso economico di famiglie e persone che si trovano in difficoltà, permettendo di acquistare alimenti, farmaci (anche parafarmaceutici), pagare bollette e coprire altre necessità di prima importanza.

Questo beneficio è rivolto a due categorie principali: le persone con più di 65 anni e le famiglie con bambini fino a tre anni. Oltre a rientrare in una di queste due categorie, è necessario avere un valore ISEE non superiore a circa 8.117 euro, soglia che può leggermente variare in base alle regole vigenti.

Per ottenere la Carta Acquisti si può presentare la domanda direttamente online, attraverso il portale dell’INPS utilizzando le credenziali SPID, oppure rivolgersi a un CAF, che fornirà assistenza nella compilazione e nell’invio della richiesta. Una volta accettata, la tessera viene inviata direttamente a casa e il primo accredito arriva il mese successivo, seguendo poi un calendario regolare di erogazione bimestrale.

Questo strumento ha il pregio di essere semplice da richiedere e immediatamente utile. Non richiede procedure particolarmente complesse e può essere utilizzato in numerosi esercizi convenzionati, tra cui supermercati e farmacie, offrendo un sostegno concreto per le spese di ogni giorno. Pur non trattandosi di una somma elevata, per molti rappresenta un aiuto importante in momenti di difficoltà economica.

Altre agevolazioni in campo

Chi possiede un ISEE basso, come quello richiesto per la Carta Acquisti, può inoltre accedere ad altre agevolazioni. Esistono infatti bonus sociali per luce, gas e acqua per chi ha un ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro per le famiglie numerose). Ci sono poi misure come l’Assegno di inclusione, il Supporto per la formazione e il lavoro, la Carta “Dedicata a te”, il bonus nido, il bonus mamme disoccupate, l’Assegno unico e universale per i figli, oltre a esenzioni da tasse scolastiche e universitarie. Tutti strumenti pensati per aiutare i nuclei familiari con redditi più bassi a sostenere spese essenziali e migliorare la qualità della vita.

La Carta Acquisti, pur essendo tra le misure con soglia ISEE più bassa, ha il vantaggio di offrire un contributo certo e regolare, facilmente spendibile per beni primari. È un esempio concreto di come lo Stato possa intervenire per supportare le persone in condizioni di fragilità economica, garantendo un piccolo ma costante sostegno.

Soldi
Un aiuto economico concreto – pexels – salernosera

Anche poco può fare la differenza

Per molti beneficiari, quei 40 euro al mese possono fare la differenza, specialmente in un contesto in cui i prezzi di alimenti, energia e servizi essenziali continuano a crescere.

In sintesi, se rientri nei requisiti previsti, presentare la domanda è un passo semplice che può portare un aiuto reale e immediato. Non si tratta di un bonus straordinario o temporaneo, ma di una misura strutturata, che si affianca ad altre opportunità di sostegno economico riservate a chi ha un ISEE basso. Vale quindi la pena informarsi e, se idonei, approfittare di questa possibilità.