Irfis, avviso da 2,9 milioni per i danni degli incendi dell’estate 2023 in Sicilia

Irfis, avviso da 2,9 milioni per i danni degli incendi dell’estate 2023 in Sicilia

In pubblicazione oggi daIrfis FinSicilial’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagliincendi della scorsa estate.Si tratta di una misura da2,9 milioni di eurodestinata a quanti hanno subitodanni al patrimonio immobiliare e mobiliarea seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal23 luglio 2023,le province diCatania, Messina, Palermo e Trapanie per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto dellaRegione(n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento delFondo Sicilia,un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata digestire le relative agevolazioni.Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni. Nonché avere denunciato prima della data del decreto che determina lo stanziamento (il 9 aprile del 2024) i danni occorsi a seguito diincendi e ondate di calore.L’avviso è visionabile e scaricabile sulsito istituzionale dell’Irfise sulsito istituzionale dell’Assessorato regionale dell’Economia.Sono previsti dei limiti al contributo. In particolare, per il ripristino dell’unità immobiliare destinata adabitazione principale del proprietario,questo non potrà superare i50 mila euro.Se l’abitazione è diversa da quella principaledel proprietario il limite è di25 mila euro. Per il ripristino delle parti comuni di unedificio residenzialeil limite è15 mila europer ciascun edificio. Mentre per il ristoro delle spese relative al ripristino o alla sostituzione deibeni mobili distrutti o danneggiatiubicati nell’unità immobiliare danneggiata, destinata ad abitazione principale del proprietario o del titolare di un diritto reale o personale di godimento, il limite massimo è cinquemila euro. In presenza diindennizzi assicurativi,o altre tipologie di contributo, corrisposti o da corrispondersi al richiedente da parte di altro ente pubblico, per le medesime finalità,i massimali sono ridotti del 50%.