Il sindacato ci vuole vedere chiaro sul parco eolico che Renexia intende costruire al largo delle Egadi. “Un progetto di siffatta portata, con ricadute importanti sull’economia ma anche sull’ambiente e sull’occupazione”, scrivono in una nota Gabriella Messina, segretaria regionale Cgil e Tonino Russo, segretario generale della Flai Cgil Sicilia, “richiede il coinvolgimento e il consenso di tutti i soggetti interessati, quindi anche di chi rappresenta il mondo del lavoro. Chiediamo alla Regione di coinvolgerci nella discussione e nel confronto”.
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I dubbi del sindacato
La Cgil rileva la “necessità di certezze e punti fermi sulle ricadute sulle attività di pesca già fortemente penalizzate anche per altre cause”. La Cgil chiede anche di conoscere le “previsioni non solo a breve termine ma a che a medio e lungo termine relativamente al bilancio energetico della Sicilia, alla contrazione dei costi, agli sbocchi occupazionali. Siamo interessati alla transizione energetica”, sottolineano Messina e Russo, “la riteniamo anzi un percorso inevitabile e necessario. Ma, visti i prezzi che la Sicilia ha pagato per l’allocazione di industrie dell’energia in passato, i cui effetti si trascinano fino ad oggi, la cautela e la richiesta di trasparenza e certezze è d’obbligo”.