La costa etnea vista dal mare, tra tutela ambientale e fragilità. Il tour Lipu

La costa etnea vista dal mare, tra tutela ambientale e fragilità. Il tour Lipu

Celebrare laRete Natura 2000, aree protette istituite dagli stati membri dell’Unione europea per tutelare specie e habitat a rischio, con un tour lungo la costa etnea e le sue fragilità. Per farloLipu, la lega italiana protezione uccelli, ha organizzato lo scorso sabato 25 maggio un tour in barca perosservare dal mare queste aree ricche di habitat e fauna peculiari. Ma altrettanto ricche di abusi. “LaRete Natura 2000, si basa sulladirettiva europea per la tutela degli Uccelli selvaticie su quella a tutela dell’Habitat. Da queste discende la creazione di una grandequantità di aree protette, ricche di specie che rischiano di sparire. Sono centinaia, moltissime anche in Sicilia”, spiegaGiuseppe Rannisi, referente siciliano di Lipu. Leggi anche –Uccelli rapaci, mercato nero milionario pure in Sicilia. Lipu: rubati uova e pulcini Dal breve tour lungo la costa etnea –partenza da Riposto, arrivo alle Isole Ciclopi– si percepisce la fragilità e l’importanza della protezione dell’ambiente, minacciato dalle attività antropiche, si cui il continuo consumo di suolo, anche sulla costa, è il più evidente esempio. Il tour parte dall’area del cosiddetto “chiancone– spiega Rannisi – poco distante da Riposto, un fronte di fango e altro materiale lavico arrivato al marecirca 8000 anni fae modellato dalle onde nei secoli”. Pur non facendo parte della rete Natura 2000, il punto di vista privilegiato sul “chiancone” dato dalla lenta navigazione in barca mostra uncontinuo di case sorte sul mare,cementificazioni, frane, persino strade private create in zone fragilianche dal punto di vista geologico. Una situazione simile a quella che si ha navigando con vista sullaTimpa di Acireale, vasta area che sorge a strapiombo sul mare, in un’area che un tempo “ospitava il grande bosco di Aci, oggi sparito”, specifica Rannisi. Le colonne basaltiche, anche queste di origine vulcanica, che precedono l’area delle Isole Ciclopi, questa sì protetta da Natura 2000, segnano la fine del “tour” in una giornata caratterizzata da forti piogge. Il programma originale prevedeva infatti “l’arrivo alla foce del fiume Simeto”. L’area delle Isole Ciclopi è una zona della costa etnea che ha grandi peculiarità, fragilità e quindi diversi “gradi” di protezione, e una complessa situazione amministrativa. L’Area marina protettaè infatti un ente separato dallaRiserva Naturale Integrale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi, che si occupa della terraferma. “Questo evento – prosegue Rannisi – nasce da un progettoLife, finanziato dall’Unione europea, proprio per far conoscere i siti Natura 2000 sul mare. C’è una differenza tra i sitiSic e Zps, istituiti normalmente a terra, come tanti sull’Etna. Ma in Sicilia sono centinaia. Poco si conosce della parte a mare di questi siti Natura 2000, tant’è che questo progetto si chiamaLife A Mar“. “Nonostante il mal tempo di oggi – prosegueLoredana Murabito di Lipu Catania– l’osservazione di oggi ha permesso di osservare diverse berte maggiori, uccello pelagico tipico della zona del Mediterraneo, appartenente alla famiglia dei procellariformi, una sorta di Albatros. Ritorna sulle coste per venire a nidificare, altro motivo per cui sono importantissime le zone costiere protette. Abbiamo visto ancheun esemplare di berta minore, e quattro tursiopi(piccoli cetacei, ndr). Lungo la costa purtroppo abbiamo visto anche dellesituazioni di erosione, che confermano purtroppo quel che sappiamo sulla fragilità delle coste”, conclude. Leggi anche –Uccelli migratori, uccide più il clima che la caccia. Lipu Sicilia: ambiente a rischio La Rete Natura 2000è una rete europea di aree protette,la più grande al mondo, che racchiude migliaia di piccoli siti individuati per la conservazione della biodiversità, che tutelano habitat e specie, sia piante che animali, che sono rare o minacciate in Europa.Questi siti svolgono quindi un ruolo fondamentale nella tutela della biodiversità europea e del nostro paese.La rete Natura 2000 si estende sia a terra che a mare. In Italia, i siti Natura 2000 coprono circa il19% del territorio terrestre e più del 13% di quello marino, ma sono ancora poco conosciuti, soprattutto quelli costieri e marini. Tra gli animali che vivono in ambiente marino a molti quasi sempre vengono in mente le specie che vivono sotto la superficie dell’acqua. Ci sono però anche molte specie che volano sopra la superficie, gli uccelli marini, che passano quasi tutta la loro vita in mare e toccano terra ferma solo per riprodursi.