La Regione “restaura” monte Pellegrino: 4 milioni per il versante centro orientale

LaRegioneavvia i lavori per“restaurare” monte Pellegrino,in particolare l’area compresa tra ilsantuario di Santa Rosalia,a sud-est, epizzo Monaco,a nord, per uno sviluppo lineare sul ciglio di circa 700 metri. “Procediamo spediti verso quello che per Palermo è un traguardo storico”, ha detto il governatore Renato Schifani, annuncia l’aggiudicazione della gara perrendere stabili i costoni rocciosi della zona centro orientale del rilievo che sovrasta il capoluogo dell’Isola.“Oggi abbiano affidato i lavori per consolidare anche il cosiddetto lotto “C” di Monte Pellegrino. Entro la fine dell’anno completeremo le procedure anche per l’ultimo versante, in modo da rendere sicure tutte le pareti di questomagnifico promontorioche è patrimonio del mondo intero e non solo della Sicilia”. È stata laStruttura per il contrasto al dissesto idrogeologico,che fa capo al governatore, a espletare la gara al termine della quale, gli uffici diretti daSalvo Lizzio,hanno assegnato le opere all’impresa veneta Gheller,per un importo di quattro milioni e 131 mila euro. Anche questo intervento, così come gli altri tre, è cofinanziato da Regione e Comune di Palermo. Lo scorso aprile ilavori di consolidamento sui lotti “A” e “D”erano stati aggiudicati per complessivi 17, 3 milioni di euro. “Un lavoro instancabile”, aggiunge Schifani, “pertutelare finalmente l’incolumità di chi vive e lavora nelle aree sottostantiai pendii spesso, in passato, teatro di crolli. Senza tuttavia dimenticare che, per assicurare la salvaguardia dell’ecosistema della Riserva, abbiamo destinatoun milione di euro alle operazioni di monitoraggio ambientaleda effettuarsi prima, durante e anche dopo i lavori previsti”. Interventi che, anche per il lotto “C”, consisteranno principalmente nella rimozione dei massi instabili, nell’applicazione di reti e nell’installazione didiverse barriere paramassi.