La siccità mette a terra la Sicilia, ma lei risorge con 35 milioni di aiuto | Da domani al via le domande per accedervi

Siccità - fonte_Canva - Focusicilia.it
La siccità ha colpito prepotentemente la Sicilia, ma la regione decide di ripartire già da domani con 35 milioni di euro.
La bella Sicilia è chiamata a fare i conti con quella che resta comunque la crisi climatica più grave degli ultimi anni; le estati sono sempre più torride, mentre le precipitazioni sono scarse. Questo si traduce nel settore agricolo che finisce per piegarsi su se stesso con: campi aridi, raccolti dimezzati e aziende in ginocchio.
Lo specchio di una situazione che non fa altro che porre di fronte a perdite ingenti e preoccupazione che colpisce tutti gli operatori.
Mandorleti, pistacchieti, oliveti e agrumeti, che da secoli rappresentano un fiore all’occhiello della produzione siciliana, hanno subito danni tali da mettere a rischio non solo l’economia agricola, ma anche l’identità culturale di interi territori.
Si tratta di un contesto di emergenza, che chiede un intervento concreto.
Un settore in ginocchio tra perdite e incertezze
Numerosi gli appelli che si sono susseguiti nel corso degli ultimi mesi, ci si chiede se si possano introdurre misure urgenti per salvare coltivazioni storiche come quelle degli agrumi, delle mandorle, pistacchi e olivi. Le temperature record registrate già dall’inizio del 2024 e la quasi totale assenza di piogge hanno provocato un calo della produzione che in molti casi ha superato il 30%, soglia critica che rende impossibile coprire i costi di gestione. Tutto questo onon vuol dire solo una riduzione della produzione, ma anche del lavoro, con famiglie nella disperazione.
Le immagini dei campi arsi dal sole e i frutti in quantità scarse, hanno fatto il giro del mondo, divenendo l’emblema di un fenomeno di portata determinante. La Regione Siciliana ha lavorato in sinergia con il Ministero e con Agea per individuare una soluzione rapida ed efficace, capace di garantire liquidità e sostegno immediato alle aziende.
Da domani al via le domande: 35 milioni per le imprese agricole siciliane
La risposta arriva dall’attivazione della Misura 23, intervento che offre un sostegno temporaneo ed eccezionale che mette a disposizione dei cittadini 35 milioni di euro per favorire le imprese agricole della regione. A partire dal 23 settembre sarà possibile inviare la domanda.
I requisiti per ottenere l’auto sono: il danno subito deve essere pari ad almeno il 30% del potenziale produttivo e deve derivare da una calamità naturale formalmente riconosciuta. Le informazioni verranno prelevate direttamente dal Fascicolo Aziendale e dal piano colturale grafico già validato nel SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale). Con il monitoraggio che avverrà in maniera continuativa tramite AMS (Area Monitoring System) e che permetterà di verificare automaticamente l’ammissibilità, riducendo tempi e burocrazia.