Le edicole siciliane cambiano volto. Diventeranno “multiservice points”
Leedicole sicilianecambiano volto: diventeranno “multiservice points“, con la possibilità divendere oltre a giornali e riviste anche alimenti e bevande. Lo prevedono ledisposizioni emanate dall’assessorato regionale alle Attività produttive, guidato da Edy Tamajo. Secondo il decreto il cambionon inciderà sulle autorizzazioni: “laconcessione di suolo pubblico rilasciataper la vendita di quotidiani e periodici si intende validamente rilasciata anche per l’esercizio di tutte le altre attivitàconsentite, ivi compresa la vendita dei prodotti non editoriali”, si legge nel decreto. Leggi anche –Il 30% dei libri pubblicati non vende neanche una copia. Li salverà TikTok “Le nuove direttive – spiega l’assessore – tengono conto delle molteplici disposizioni statali e delle decisioni assunte dalla giurisprudenza amministrativa in tema di liberalizzazione delle attività del settore commercio. Vengono introdottisignificativi elementi di novità, perconsentire agli operatori del settore di superare la profonda crisiche attraversa la vendita della carta stampata e la conseguente riduzione della vendita di copie”. In base alle nuove norme, infatti, le edicole manterranno ancora l’obbligo di vendere giornali, quotidiani e periodici, ma in più potranno vendere prodotti alimentari e non, anche attraversoapparecchi automatici, esomministrare al pubblico alimenti e bevande. “L’obiettivo – continua l’esponente del governo Schifani – è quello di trasformare le tradizionali edicole in “multiservice points”, con la possibilità, nel rispetto delle vigenti normative degli specifici settori, di associare alla vendita di giornali e riviste altre tipologie commerciali o di servizi”.