Legambiente porta a tavola i vini da agricoltura biologica e biodinamica

Legambiente porta a tavola i vini da agricoltura biologica e biodinamica

Unadegustazione nazionale dei vini da agricoltura biologica e biodinamica: è l’iniziativa messa in campo daLegambiente,che per il 32esimo anno organizza Festambiente nella storica sede di Ripescia, in provincia di Grosseto. Occasione prestigiosa finalizzata a mettere al centro leproduzioni biologiche e biodinamiche dello Stivale– compresa la Sicilia, che sul bio vanta una particolare expertise – la rassegna degustazione tornerà ad accendere i riflettori sulla necessaria e irrimandabiletransizione ecologicadel settore agricolo, strategica per il futuro dell’intero Paese. Vinitaly 2024 ha dimostrato che il vino bio è unprodotto maturo e capacedi attirare sempre di più l’interesse dei consumatori. Negli ultimi anni, le produzioni di vini biologici sonocresciute esponenzialmente e da Nord a Sud dello Stivalenon sembrano registrarsi battute d’arresto all’orizzonte. “I numeri del vino bio”, ha dichiaratoAngelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente, “ci danno ancora una volta ragione. Le politiche di sensibilizzazione messe in campo anche attraverso la nostra rassegnadegustazione nazionalehanno dato il loro frutti. Qualche decennio fa, anche solo a parlare di vini biologici si correva il rischio di essere considerati visionari. Oggi, una grande fetta di mercato va in questa direzione. Il fatto che il nostro Paese siatra i leader mondiali nella produzione di vino biologicoè un risultato importante, entusiasmante e stimolante. Un traguardo che ci piace pensare anche in parte frutto della resilienza della nostra rassegna degustazione che dà ragione ai sacrifici di unotra i settori più esposti ai cambiamenti climaticie che, nell’immediato, ha necessità di significativi investimenti per adattarsi alla crisi climatica”. “L’agricoltura sostenibile”, ha detto ancoraGentili, “deve essere sostenuta. La crisi climatica morde e le sue conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Siccità ed eventi estremi sono solo due tra le tante difficoltà che ogni giorno i nostri agricoltori si trovano ad affrontare.Valorizzare le loro produzionisignifica anche creare un ponte tra opinione pubblica, istituzioni e produzioni affinché la richiesta di sostegni e risorse a governo centrale ed Europa trovi sponda.” Questi e molti altri i temi al centro del dibattito che accompagnerà la rassegna degustazione organizzata in collaborazione con l’Università di Pisae con la media-partnership deLa Nuova Ecologia. Le aziende che verranno selezionate nell’ambito dell’iniziativa nelle diverse sessioni previste (vini bianchi, rosati, rossi giovani e affinati, vini dolci, spumanti, vitigni autoctoni) riceveranno una targa che verrà consegnata in occasione di una cena-evento che si terrà a Rispescia l’otto giugno. Alla cena parteciperanno ospiti illustri oltre ai rappresentanti delleaziende viti-vinicole nazionali che hanno partecipato alla rassegna.Le aziende che intendono partecipare alla rassegna degustazione devono far pervenire per ogni vino partecipante la domanda di partecipazione compilata e firmata nonché nr. 6 bottiglie da 75 cl per ogni vino partecipanteentro e non oltre l’otto maggio 2024presso la segreteria organizzativa di Festambiente, Loc. Enaoli SNC, 58100 – Rispescia (GR) COD.FISC. 92021360539 P.IVA 01071430530. Sul cartone di vino deve essere riportata ben visibile la dicitura: “RASSEGNA VINI BIO 2024’’.