Legge 104, scoperta clamorosa: così ti tagliano la pensione senza che tu lo sappia | Questa norma è una sciagura

Insegna Inps - Ansa - focussicilia.it
Forse lo stavi dando per scontato, ma se sottovaluti questa informazione corre il rischio di perdere tutto.
In Italia c’è la fortuna di vivere in uno Stato di diritto che riesce a dare un supporto concreto a chi vive in condizioni di difficoltà economica e sociale.
Non tutti hanno la possibilità di godere di buona salute e di poter avere o affidarsi ad un posto di lavoro stabile e ben retribuito.
Esistono numerose situazioni di disagio in cui le famiglie devono convivere con la consapevolezza di fare i conti ogni giorno con la durissima realtà dei fatti.
Ma la situazione potrebbe addirittura peggiorare per chi sta ricevendo la pensione.
Cambia tutto
Grazie alla Legge n. 104 del 1992 c’è la possibilità di ricevere i cosiddetti permessi retribuiti. I lavoratori possono infatti assentarsi dal proprio posto di lavoro, per alcune ore o per interi giorni, per motivi di salute che riguardano sé stessi o altri (ad esempio parenti stretti) senza però perdere nulla sul proprio stipendio.
Tra queste misure rientra anche il congedo straordinario per i lavoratori dipendenti che assistono i familiari con disabilità grave. Ma che cosa succede se in questo meccanismo rientra anche il discorso sull’utilità ai fini della pensione?
Cattive notizie per i contribuenti
Può essere meno intuibile di ciò che si crede, ma effettivamente anche quei giorni che il lavoratore passa ad assistere un familiare disabile grave, usufruendo quindi del congedo straordinario, valgono come contributi figurativi per la maturazione della pensione. A differenza però di quelli effettivi, i contributi figurativi non vengono versati dal datore all’Inps, ma hanno a che fare con i periodo di assenza del lavoratore e sono riconosciuti direttamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Una differenza non da poco che però potrebbe contribuire a creare la confusione di un sistema già di per sé molto caotico e poco comprensibile.
Questa tipologia di contributi è riconosciuta sia per quanto riguarda il diritto che per la misura dell’assegno mensile pensionistico. Ma è bene fare una netta distinzione con i permessi retribuiti 104. Tutti e due sono coperti da contribuzione figurativa, ma secondo la normativa che si riferisce al congedo straordinario, esiste un massimale di contributi figurativi che deve essere necessariamente rispettato.