“Mamma, Papà, voglio fare il musicista!”

Potrebbe capitare che ad un certo punto un figlio decida di invaghirsi dell’idea di poter diventare musicista, cantante o semplicemente avere a che fare col mondo della musica.Normalmente questa volontà arriva durante l’adolescenza, probabilmente in un momento di grande scuotimento, dove tutto si vive in maniera “forte” e passionale.Cosa devono fare i genitori davanti questa scelta?Fino a che punto devono incoraggiare questa scelta?A cosa vanno incontro a livello economico? La prima cosa da fare è avere nervi saldi e non spaventarsi, nostro figlio adolescente, parla, ragiona e vive con la giusta passione dei suoi anni, ha superato e si è adattato alle mascherine, alle restrizioni di ogni tipo, a vedere i suoi amici dallo schermo di un telefono! Alla fine ci sta chiedendo di voler imparare uno strumento o voler iniziare a cantare!Quindi cari genitori, cercate di capire perché sente questa esigenza, anche se le motivazioni potrebbero non arrivare mai, cercate di capire se questa scelta è una scelta “forte” e non un capriccio momentaneo. Va bene, avete deciso di assecondare il desiderio di vostro figlio/a, poniamo il caso sia una chitarra, giusto per comodità; si dovrà procedere all’acquisto dello strumento, chiedete sempre a qualche amico che, magari suona quello strumento, di darvi una mano e, magari, consigliarvi uno strumento economico ma efficiente dal suono gradevole.Normalmente il vostro amico musicista consiglierà, se è veramente un amico, uno strumento in qualche negozio online dove già si serve, non vi resta altro che fidarvi e procedere all’acquisto. Tenete sempre presente che la chitarra non basta a sé stessa, qualora fosse elettrica, servirà un amplificatore: non prendete una cosa mastodontica o troppo elevata di vattaggio, il nostro rock pupil si eserciterà molto e metterà a dura prova le vostre orecchie. Vi consiglio vivamente di non superare le 500 euro complessive. Siano benedette lezioni di strumento, sono la prova del nove della caparbietà del figliolo/a, prendete un buon insegnante che vi venga incontro con le cifre pattuite ed incrociamo le dita affinché questa passione possa nutrire l’animo del nostro figlioletto/a. Il vostro ragazzo/a sta frequentando le lezioni, condivide con altri musicisti in erba i suoi progressi, commenta questo e quel brano, non giudicate mai il genere di musica che predilige, molto probabilmente cambierà tante volte idea nel tempo e se fa dei saggi o concertini andateci, battete le mani, lui potrebbe essere il nuovo Robert Plant, nel dubbio che lo possa diventare, amatelo come avete sempre fatto, il sarà sempre il vostro bambino/a.