Materie Stem in Sicilia. Amazon finanzia sette borse di studio
È online il bando per la candidatura allasesta edizionedi“Amazon Women in Innovation”, ilprogetto di borse di studiofinanziato da Amazon. È rivolto allegiovani studentesse universitarieiscritte all’Università di Palermoin materie dell’ambitoStem. La borsa di studio in palio sono sette, di cui una a testa per le università di Palermo e Catania. Hanno una durata di 3 anni e concedono un finanziamento di sei mila euro all’anno a una studentessa. Inoltre, Amazon metterà a disposizione della vincitrice unamentor, ossia unamanagerdell’azienda che possa aiutarla a sviluppare competenze utili per la propria carriera lavorativa. Alle tecniche per creare uncurriculum efficacee diinteresse per le aziende, ai suggerimenti e consigli per affrontare al meglio uncolloquio di lavoro. Ledomandepossono essere presentate entro il 21 marzo 2024. Il bando è aperto alle studentesse immatricolate per la prima volta durante l’anno accademico 2023/2024al corso di laurea di Ingegneria Informatica. Per tutte le informazioni, visitarequesta pagina. “Il finanziamento di borse di studio rappresenta un’azione concreta perincentivarelestudentessead intraprendere percorsi di studio in ambito Stem, obiettivo contenuto nelGender Equality Plandi Ateneosu cui stiamo lavorando con diverse iniziative, oltre che per supportarle nell’inserimento professionale nei settori della tecnologia e dell’innovazione – dichiara ilrettore dell’Università di Palermo, prof. Massimo Midiri– Il nostro Ateneo condivide convintamente con “Amazon Women in Innovation” due missioni di fondamentale importanza: ridurre il gender gap e aumentare le opportunità di lavoro qualificato per le giovani generazioni”. “In Amazon crediamo che la formazione, in particolare in ambito Stem, abbia unruolo chiavenello sviluppo di unpercorso professionale di qualitàper moltigiovanidel nostro Paese – ha dichiaratoMariangela Marseglia, VP & Country Manager, Amazon.it e Amazon.es– È per questo motivo che ci impegniamo a rendere le competenze scientifiche e informatiche più accessibili, rivolgendo particolare attenzione alle giovani donne, con l’obiettivo di ridurre il gender gap in settori che ancora oggi vedono una presenza femminile ridotta”. La pandemia è stato uno degli ultimi eventi che ha aumentato le differenze di genere. “Le sfide da affrontare e gli stereotipi da abbattere sono ancora molti – ha spiegato Marseglia – e apprezziamo l’impegno delle istituzioni, attraverso ad esempio l’introduzione della settimana nazionale delle STEM, a stimolare l’interesse verso queste discipline”. Ciascuna borsa di studio, rivolta a sette studentesse provenienti dai sette atenei coinvolti, ha una durata di 3 anni e consiste in un finanziamento disei mila euro all’anno. Gli atenei coinvolti, oltre all’Università degli Studi di Palermo, sono l’Università degli Studi di Cagliari, ilPolitecnico di Milano, l’Università Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ilPolitecnico di Torinoe, da quest’anno, anche l’Università degli Studi di Catania. Tutte le Università sceglieranno le vincitrici in base a parametri di merito e di reddito, come specificato nei bandi di gara. Nato nel 2018, per il sesto anno consecutivo, “Amazon Women in Innovation” mira a supportare e incentivare le giovani studentesse universitarie appassionate di materie STEM, fornendo loro un incentivo economico e un supporto strategico per affacciarsi in modo brillante e preparato al mondo lavorativo. Ad oggi, il programma ha premiatodiciannove giovani meritevoliattraverso l’erogazione di19 rispettive borse di studio, ciascuna del valore di sei mila euro all’anno. Grazie alla sesta edizione, altre sette studentesse potranno accedere a questa opportunità, un’occasione durante il percorso di studi per porre le basi per la propria carriera lavorativa.