Moriremo di fame, il Governo approva 3 € in busta paga | Altro che salario minimo: adesso non arriviamo a fine settimana

Shock dal Governo aumento previsto di 3 euro - Focusicilia.it (Fonte foto Canva)

Shock dal Governo aumento previsto di 3 euro - Focusicilia.it (Fonte foto Canva)

Vige molta preoccupazione tra gli italiani: la paura è quella di “morire di fame” a causa di un provvedimento approvato dal governo. Ci ritroveremo davvero con soli tre euro in più in busta paga?

Nel corso degli ultimi mesi non si è fatto altro che parlare delle nuove iniziative promosse dal governo. Un esempio lampante è rappresentato proprio dalla possibilità di ricevere un adeguamento dei costi direttamente in busta paga.

Infatti, è già stato reso noto che per alcune categorie di lavoratori si procederà con un aumento degli stipendi che verrà accreditato direttamente sul conto corrente. Tuttavia, la conferma definitiva arriverà soltanto in concomitanza con la nuova legge di bilancio, che andrà a delineare il quadro economico del 2026.

Eppure, nelle ultime ore, è stata diffusa un’altra notizia che ha destato molta attenzione: si parla di un aumento in busta paga che, però, non cambierà affatto la vita quotidiana degli italiani come molti speravano. Secondo le prime stime, infatti, l’incremento ammonterebbe ad appena tre euro mensili. Ecco di cosa si tratta nello specifico.

Aumento previsto per i cittadini italiani: si tratta davvero di soli tre euro in busta paga?

Negli ultimi mesi si è discusso a lungo della possibilità di modificare in modo significativo gli stipendi dei lavoratori, anche in relazione all’adeguamento dei costi della vita. Si è parlato, infatti, del taglio dell’IRPEF, che dovrebbe essere confermato con la legge di bilancio del 2026.

In particolare, questo intervento andrebbe a interessare i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, per i quali l’aliquota IRPEF passerebbe dal 35% al 33%. Un’azione che sulla carta appare positiva, ma che nella pratica potrebbe non portare i benefici sperati.

Shock dal Governo aumento previsto di 3 euro - Focusicilia.it (Fonte foto Canva)
Shock dal Governo aumento previsto di 3 euro – Focusicilia.it (Fonte foto Canva)

Altro che aumento di stipendio: tutto potrebbe restare invariato

Secondo le prime simulazioni del governo, chi percepisce un reddito annuo di 28.000 euro non riceverà alcun beneficio concreto dal taglio dell’IRPEF. Lo stesso vale per chi guadagna circa 30.000 euro l’anno. Come riportato anche dal portale Money.it, in questi casi il guadagno reale ammonterebbe a circa 40 euro l’anno, vale a dire poco più di 3 euro al mese: una cifra irrisoria, che di fatto annulla qualsiasi impatto reale sul potere d’acquisto.

A intervenire sulla questione è stato anche il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, che ha sottolineato come tale misura non abbia l’efficacia sperata, trattandosi comunque di redditi già fortemente tassati.

Il dibattito resta aperto: tra le proposte in discussione ci sarebbe l’introduzione di una patrimoniale sui grandi redditi e un contributo di solidarietà per chi supera i due milioni di euro l’anno, con una sovrattassa dell’1,3%. Al momento, però, si tratta solo di ipotesi che non hanno ancora trovato una conferma ufficiale.