Mozzarella, scatta l’ALLARME | Questa è contaminata e la compriamo ogni settimana, chi la mangia rischia grosso

Mozzarella di bufala

Mozzarella di bufala - pexels - salernosera

Uno dei prodotti più amati dagli italiani sotto la lente d’ingrandimento: Alert contaminazione, scatta inevitabilmente l’allarme.

La mozzarella, un pilastro insostituibile della nostra gastronomia, è molto più di un semplice formaggio fresco. È l’essenza stessa della cucina italiana, un’eccellenza che ci invidiano in tutto il mondo, sinonimo di freschezza, semplicità e un gusto inconfondibile.

Dalle tavole casalinghe dei pranzi domenicali alle cucine professionali delle pizzerie più rinomate, la sua presenza è una costante rassicurante e amata. D’estate spopola un po’ ovunque: sulle pizze, si scioglie nella pasta al forno, è la protagonista indiscussa della caprese. Un ingrediente fondamentale in innumerevoli ricette che fanno parte del nostro quotidiano.

È proprio per questa sua onnipresenza, per il profondo legame che abbiamo con questo alimento, che la notizia che sta scuotendo il settore alimentare ha un peso così rilevante. Un allarme in piena regola.

È scattato un richiamo d’emergenza che riguarda proprio la mozzarella. In particolare una, contaminata e proprio per questo motivo tolta dal mercato, onde evitare rischi grossi per tutti i cittadini del nostro paese. E non.

Il pomo della discordia

Un lotto specifico, ritenuto contaminato e potenzialmente pericoloso per la salute di chi lo ha acquistato e consumato. Quale lotto è stato ritirato? Il richiamo riguarda un lotto di produzione che include ben quattro diverse tipologie di mozzarella.

Nello specifico, l’allerta è concentrata sul lotto 25080600, con scadenza fissata per lo scorso 31 agosto 2025. Chiunque abbia acquistato una delle mozzarelle appartenenti a questo lotto è invitato a non consumarla per nessun motivo e a provvedere alla sua immediata restituzione o smaltimento.

Mozzarella filante
Mozzarella filante – pexels – focusicilia

Massima attenzione

Le mozzarelle interessate dal ritiro sono le seguenti: la mozzarella per pizza Cubettata (confezione da 2 kg), quella per pizza Filone Cube (confezione da 1 kg), ma anche la mozzarella per pizza Julienne (confezione da 1,5 kg) e infine quella per pizza Filone (confezione da 1 kg). Di fronte a un rischio di questa portata, la prudenza è d’obbligo.

Le autorità sanitarie e le associazioni dei consumatori raccomandano di controllare con estrema attenzione le confezioni di mozzarella che si hanno in casa, specialmente quelle in busta. È essenziale verificare il numero di lotto stampato sulla confezione. Il consumo del prodotto contaminato potrebbe comportare rischi per la salute. Fidarsi e bene, non fidarsi è meglio. Per tutto il resto c’è la documentazione: numero di lotto e la data di scadenza, sono le migliori alleate.