Mutuo per acquisto prima casa, in Sicilia il tasso fisso costa meno del variabile

Per unmutuo prima casa in Sicilia“in alcuniistituti bancariiltasso fisso viene offerto con un costo inferiore al variabile“. Ad affermarlo èGabriele Urzì, dirigente nazionale del sindacato dei bancariFabie segretario provinciale diFabi Palermo. E la differenza è significativa. “Un mutuo variabile, per unipotetico acquisto da 150 mila eurodella durata di25 anni, viene offerto con un tassointorno al 5,5 per cento. Per il fisso si scende anche sotto al quattro”. Leggi anche –Mutui, Italia divisa in due: in Sicilia interessi più alti del 2 per cento Si tratta, soprattutto per i fissi, di tassi inferiori a quellicalcolati da Fabi solo sei mesi fa, che erano in mediaampiamente superiori al sei per centoin Sicilia. Per il mercato dei mutui è però un ribaltamento della normalità, che vede solitamente il rischio legato al variabile premiato con offerte ai clienti di tassi migliori. La singolarità della situazione si deve solo alle “previsioni sull’andamento dei mercati“, orientati verso una significativa riduzione dei tassi di riferimento europeo per i prossimi mesi. Leggi anche –Mutui a tasso variabile, online l’avviso per il contributo fino a 1.500 euro Oggi, 25 gennaio, è attesa la comunicazione dellaBanca centrale europea (Bce)sui tassi di riferimento europei. Per la prima volta dopo oltre un anno, lo scorso trimestre i tassi non sono stati innalzati e sono al momento fermia quota 4,5 per cento.A ottobrelapresidente della BceChristine Lagardeaveva affermato che questo valore proseguirà stabile “per tutto il tempo necessario, almeno due trimestri”. Ma non è detto che vada così. “La previsione degli analisti – continua Urzì – è chenel corso del 2024 l’indice di riferimento per imutui variabili Euriborscenda di 1,5 punti. Per il 2025 si dovrebbe arrivare a due”. La situazione non dovrebbe quindi cambiare subito, ma sugli sviluppi al ribasso sono stati già emessi derivati. A livello nazionale queste previsioni portano a risparmi stimati medi diun centinaio di euro per una rata entro fine anno. Ed entro la fine del 2024, il tasso variabile potrebbe tornare ad essere la scelta più conveniente. Leggi l’articolo –Mutui, boccata d’aria per le famiglie. ‘Quasi 100 euro in meno entro fine anno’ Intanto, però,il mercato dei mutui in Sicilia “è in stasi”, afferma Urzì. “Secondo le informazioni raccolte dagli istituti bancari in Sicilia, seppur in assenza di dati definitivi,a soffrire di più è la classe media, ovvero chi stipula mutui percifre non superiori ai 150 mila euro“, spiega il dirigente Fabi. A non subire contraccolpi sono invece imutui per gli immobili di pregio. “Inoltre stiamo notando – prosegue Urzì – che il mercato dei mutui per immobili in classi energetiche elevate, grazie a tassi più favorevoli e riguardante quasi sempre immobili nuovi o ristrutturati magari con il Bonus 110%, risente meno della crisi. Mentretra chi ha redditi più bassi prevale la prudenza“.