Natale, il Governo regala il bonus tredicesima per tutti | 1.800€ in busta per le spese durante le feste

In arrivo il Bonus tredicesima

In arrivo il Bonus tredicesima - Wikicommons - Focusicilia.it

Il prossimo sarà un Natale più ricco e sereno per milioni di lavoratori italiani grazie a una misura del Governo denominata bonus tredicesima

Il Governo italiano sta seriamente valutando ed esaminando nei minimi dettagli il possibile impatto di una misura che potrebbe rendere il Natale 2025 significativamente più ricco per milioni di lavoratori dipendenti.

Negli ambienti della politica, in particolare all’interno della maggioranza di centrodestra che sostiene il Governo presieduto da Giorgia Meloni, tale possibile e da molti auspicato provvedimento è stato soprannominato ‘bonus tredicesima‘.

Una decisione definitiva non è stata ancora presa ma dai corridoi di Palazzo Chigi filtra un certo malcelato ottimismo sul via libera a questa misura che ha il suo principale sponsor nel ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

L’iniziativa, promossa come elemento chiave della prossima Legge di Bilancio, rientra nella strategia dell’Esecutivo di rafforzare il reddito disponibile dei cittadini attraverso interventi fiscali mirati e d’impatto.

Arriva il ‘bonus tredicesima’, ecco di che si tratta

Se approvata l’iniziativa rappresenterebbe un significativo sollievo per molte famiglie italiane soprattutto in un periodo di aumento delle spese. L’obiettivo è duplice: alleggerire la pressione fiscale sui salari e stimolare i consumi interni, iniettando liquidità nel sistema economico proprio a ridosso delle festività.

Attualmente la gratifica natalizia (la tredicesima) viene tassata interamente con l’aliquota marginale IRPEF del lavoratore, senza beneficiare delle detrazioni per lavoro dipendente o carichi familiari, risultando spesso in un netto inferiore rispetto alle mensilità ordinarie. Le proposte per la detassazione si concentrano su due formule principali: la prima è l‘imposta sostitutiva al 10% considerata l’opzione più probabile e sostenibile a livello di bilancio. Invece di applicare l’aliquota IRPEF ordinaria si applicherebbe un’aliquota fissa e ridotta al 10%.

Il Governo studia la detassazione della tredicesima
Il Governo studia la detassazione della tredicesima – Wikicommons – Focusicilia.it

L’impatto sulla busta paga

La seconda opzione riguarda invece l’esenziona totale dall’IRPEF: si tratta della formula più generosa che lascerebbe solo i contributi previdenziali a carico del lavoratore. Secondo le prime simulazioni circolate l’impatto in busta paga sarebbe notevole, in particolare per i redditi medio-alti con l’opzione dell’esenzione totale. Come si evince da alcune stime un lavoratore con un reddito lordo annuo di 60.000 euro potrebbe vedere un aumento netto fino a 1.800 euro nella tredicesima, nel caso di esenzione totale.

Anche per i redditi più bassi il beneficio, seppur meno ingente, rappresenterebbe un contributo significativo al budget natalizio. La misura, ancora in fase di discussione e quantificazione delle coperture, si affianca ad altri interventi allo studio come la riduzione della seconda aliquota IRPEF, confermando l’impegno del Governo a concentrare le risorse sul cuneo fiscale e sul reddito dei lavoratori.