Serve a dire no alla dispersione scolastica il progetto “Fuoriclasse” promosso da Acli Catania e presentato nell’Aula consiliare di Palazzo degli Elefanti. L’iniziativa è stata finanziata con fondi di Next generation Eu. Prevede attività per contrastare la povertà educativa dei minori che versano in situazione di disagio e a rischio di devianza. Saranno individuati dai servizi territoriali. Gli interventi in programma, nei prossimi mesi, hanno l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico ed il fenomeno dei Neet (giovani che non studiano e non lavorano). Sarà migliorata l’offerta formativa con azioni congiunte “dentro e fuori la scuola“. Si punta a favorire il riavvicinamento dei ragazzi che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione scolastica e di emarginazione sociale.
Laboratori, campi scuola e sostegno allo studio
Durante il progetto saranno organizzate molteplici attività dedicate agli studenti. Tra queste, laboratori motivazionali, laboratori di orientamento, laboratori Stem (materie tecniche, scientifiche e matematiche), campi scuola, attività di sostegno allo studio. Similmente in programma attività volte al sostegno delle famiglie. Saranno coinvolti più di cento studenti dell’I.C. Livio Tempesta, ubicato nel quartiere di San Cristoforo a Catania e saranno circa 50 le figure professionali coinvolte tra psicologi, educatori, docenti, animatori, assistenti sociali e formatori. Le attività del progetto saranno possibili grazie ad una collaborazione con enti e associazioni del territorio. Tra i partner del progetto: il Comune di Catania, ASA Onlus, L.S. Finance s.r.l., Educational Center di Martuffo G&C SAS Impresa Sociale, TEAM Ti Educa A Migliorare e l’I.C. Statale “Livio Tempesta” di Catania.
Dispersione scolastica a Catania al 25 per cento
“Oggi più che mai è nostro dovere prenderci cura delle nuove generazioni” – afferma Ignazio Maugeri, presidente Acli Catania. “I dati riguardanti l’abbandono scolastico in Sicilia sono allarmanti. Ad oggi, a Catania, la dispersione scolastica si attesta intorno a una percentuale del 25 per cento. Creare percorsi di orientamento e di supporto per i ragazzi che si sentono smarriti è necessario quanto indispensabile“. Per Bruno Brucchieri, assessore ai Servizi sociali del Comune di Catania, “il contrasto alla povertà educativa, potenziando i servizi socio-educativi già svolti dal Comune in favore dei minori, è fondamentale per il miglioramento dell’offerta educativa e per limitare il fenomeno della dispersione scolastica”.