Novità autostrade, i caselli diventano bancomat | Da gennaio lo Stato ti restituisce i pedaggi
A gennaio novità in vista per i caselli autostradali - Wikicommons - Focusicilia.it
Importanti novità in vista del nuovo anno. I caselli autostradali si trasformeranno in veri e propri bancomat per tutti gli automobilisti
Una novità significativa è in arrivo per tutti gli automobilisti italiani che utilizzano abitualmente o anche saltuariamente la rete autostradale: a partire da gennaio 2026 entrerà in vigore un nuovo sistema di pedaggi.
Si tratta di un meccanismo che non solo prevede la possibilità di ottenere tariffe ridotte, ma introduce soprattutto il sistema del rimborso automatico in caso di disagi dovuti alla presenza di cantieri.
L’iniziativa è il frutto degli accordi intercorsi tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i gestori autostradali e mira a migliorare l’esperienza di viaggio e a ristorare gli utenti per i disagi subiti.
Il punto focale del nuovo sistema è la gestione dei cantieri che causano rallentamenti e di conseguenza un allungamento dei tempi di percorrenza. Attualmente l’utente è costretto a inoltrare richieste di risarcimento complesse e spesso insoddisfacenti.
La novità del rimborso automatico
Dal 2026 invece il rimborso diventerà automatico e sarà commisurato al ritardo accumulato. Il meccanismo si baserà sul monitoraggio della velocità media e dei tempi di percorrenza effettivi sulle tratte interessate dai lavori. Se il tempo impiegato per percorrere una sezione autostradale supera una soglia predefinita a causa dei cantieri all’utente verrà riconosciuta una percentuale di rimborso sul pedaggio versato. Questo processo avverrà attraverso l’interconnessione dei dati del Telepass o di altri sistemi di pagamento elettronico.
Oltre al sistema di risarcimento per i disagi la riforma prevede anche una rimodulazione delle tariffe finalizzata a garantire un maggiore equilibrio tra il costo del pedaggio e la qualità del servizio offerto. Nello specifico, saranno introdotte due tipologie di sconti.

Sconti e tariffe più basse
Il primo riguarda gli sconti strutturali che saranno applicati in modo permanente sulle tratte in cui la qualità del servizio (manutenzione, sicurezza, fluidità del traffico) è sistematicamente inferiore agli standard contrattuali. Spazio poi agli sconti per lunghi percorsi in cui si valuterà l’introduzione di agevolazioni per gli utenti pendolari o per coloro che utilizzano frequentemente l’autostrada per tratte molto lunghe, premiando la fedeltà e l’utilizzo continuo della rete.
L’obiettivo generale è quello di incentivare i gestori a mantenere elevati livelli di manutenzione e a completare i lavori in tempi rapidi, sapendo che ogni ritardo o degrado del servizio si tradurrà direttamente in un minor incasso a causa dei rimborsi e degli sconti applicati. L’automobilista in sostanza pagherà meno quando l’autostrada non rispetta le promesse di fluidità e rapidità.
