Novità semafori, arriva il colore bianco: è importantissimo sapere perché | Chi non si ferma rischia 170€ di multa

Arriva il semaforo bianco - Wikicommons - Focusicilia.it
Dopo il verde, il giallo e il rosso arriva il colore bianco per i semafori. La novità arriva dall’estero ma presto potrebbe giungere in Italia
L’era del tradizionale semaforo a tre luci – rosso, giallo e verde – potrebbe finire entro un lasso di tempo assai breve . Arriva infatti una novità a dir poco rivoluzionaria che prevede l’introduzione di un quarto colore, il bianco.
L’aggiunta di questo segnale non è un capriccio estetico ma una soluzione ingegneristica volta a integrare l’intelligenza artificiale nella gestione del traffico urbano e a migliorare drasticamente la sicurezza stradale.
Tale proposta è il frutto del lavoro straordinario svolto da un team di appassionati e competenti ricercatori appartenenti ad una delle università più prestigiose del mondo, la North Carolina State University.
L’obiettivo dei giovani scienziati è duplice: da un lato si vuole ridurre il traffico, dall’altro si cerca di limitare le imprudenze sfruttando al massimo le potenzialità delle nuove tecnologie di guida autonoma.
Il ruolo del cosiddetto “Semaforo Bianco”
Il semaforo bianco infatti, non è destinato a essere letto e interpretato dagli automobilisti umani, ma dalle auto a guida autonoma. Nel modello proposto il colore bianco assume il ruolo di un segnale collettivo e coordinato. Quando una percentuale significativa di veicoli in un incrocio sono a guida autonoma questi comunicano tra loro e con il semaforo stesso.
Il colore bianco si accende per indicare agli automobilisti umani che le auto a guida autonoma stanno prendendo il controllo della gestione del flusso. In pratica il bianco suggerisce ai conducenti di seguire semplicemente il movimento dell’auto che li precede. Quando il segnale è bianco i veicoli a guida autonoma negoziano la velocità e la sequenza di passaggio attraverso l’incrocio in modo ottimizzato. In sintesi il bianco funge da via libera coordinato per l’incrocio gestito dall’AI.
Più sicurezza e meno inquinamento
I ricercatori della North Carolina State University prevedono che questo sistema ibrido capace di bilanciare la gestione umana e quella artificiale, possa portare a un miglioramento significativo della circolazione. Le simulazioni indicano una possibile riduzione dei ritardi e del consumo di carburante (e quindi delle emissioni) perché le auto non devono fermarsi inutilmente.
Se l’esperimento pilota nella Carolina del Nord avrà successo l’aggiunta del colore bianco rappresenterà il primo vero passo verso un’infrastruttura stradale che si adatta attivamente alla transizione verso la guida autonoma. È un segnale che l’integrazione tra la vecchia segnaletica e le nuove tecnologie non è solo possibile, ma necessaria per creare strade più sicure ed efficienti.