Palermo, Festa a Isola delle Femmine. Legambiente: Tutelare le aree protette

Palermo, Festa a Isola delle Femmine. Legambiente: Tutelare le aree protette

Fa ancora parlare lafesta “abusiva”sull’isolotto diIsola delle Femmine aPalermo. Dopo la denuncia dellaLipu, lega italiana protezione uccelli, che gestisce la riserva naturale orientata, arriva la condanna anche da parte diLegambiente. L’evento si è svolto sabato 29 giugno, si festeggiava il compleanno di due fratelli medici. Gli ospiti, vestiti per lo più in maschera, sventolavano cartellli con scritte come“Save the planet”ma nel frattempo bevevano e imbrattavano una riserva naturale protetta. Il tutto al ritmo di musica proposta da undjche fino all’anno scorso proteggeva proprio quel tratto di costa con la divisa dellaGuardia Costiera. La festa è stata interrotta, su segnalazione della Lipu, dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza che hanno identificato tutti. L’Isola è molto importante per alcuni animali, soprattutto durante il periodo dellemigrazioni. “In questo periodo ci sono specie che nidificano nell’isola e dal primo marzo al 30 giugno le visite sono sospese come si trova scritto sull’isola dove c’è in più punti affisso il regolamento”, diceVincenzo Di Dio, direttore della riserva gestita dalla Lipu. Dopo la festa “abusiva” lo stesso Di Dio ha fatto un sopralluogo e definisce “scempio” quanto ha trovato. “Tante cicche di sigarette, bottigliette di vetro, di plastica e tanti bicchieri. Hanno accatastato della legna e volevano fare un falò. Un vero disastro. La riserva è fruibile, ma attraverso ipercorsie isentieri. In tanti arrivano sull’isolotto e lasciano questa zona di riserva meglio di come la trovano non certo in questo modo”. Leggi anche –Pesca a strascico. Ue: è inquinante e dannosa. Da vietare nelle aree protette Oggi Legambiente Sicilia esprime la propria “ferma condanna dell’accaduto”. “L’isolotto è integralmente tutelato da unariserva naturale regionalee da unSito della Rete Natura 2000, e ricade inoltre all’interno di un’area marina protetta”. RicordaGiulia Casamento responsabile Biodiversità di Legambiente Sicilia. La festa sull’Isola delle femmine è sicuramente, per Legambiente, “non autorizzabile ai sensi dei regolamenti e delle norme vigenti sulle aree naturali protette e sulla Valutazione di Incidenza”. Nessuna motivazione avrebbe potuto essere accettata per Casamento “ed infatti non risulta essere stata autorizzata dagli Enti preposti”. Da Legambiente sottolineano indignazione anche per il Dj/ex guardia costa e cosiderano “un segnale positivo l’indignazione collettivache ha suscitato questa vicenda”. Leggi anche –Turismo d’avventura, Palermo prima in Sicilia. Bici, acqua e trekking: i numeri “Manifestiamo piena solidarietà alla Lipu ente gestore della Riserva Naturale e auspichiamo che l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambienteintervenga per garantire unaefficace tuteladelle proprie aree naturali protette e per scongiurare che simili eventi non si ripetano in altre aree a rischio”. È quanto dichiaraTommaso Castronovo Presidente di Legambiente Sicilia. Al contempo, da Legambiente fanno sapere che per la festa tenutasi sull’Isola delel Femmine hanno intenzione di “agire nelle sedi opportune contro i responsabili di questa aggressione alla natura per fornire un contributo di rafforzamento delle azioni di tutela”.